Cinisello, faida tra nomadi per matrimonio ragazzina, due arresti (VIDEO)

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La polizia è riuscita a ricostruire movente e dinamica della vicenda che lo scorso 18 aprile avevano portato a una sparatoria tra due auto, avvenuta quella notte, per le strade di Cinisello Balsamo. Due uomini di 41 e 26 anni, entrambi di etnia sinti, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio, violenza privata e porto illegale di arma da fuoco. L’aggressione era cominciata la sera del 17 aprile quando i due arrestati si erano presentati in una casa di via Galbiati, a Cinisello Balsamo, per portare via una ragazza 14enne che avrebbe dovuto sposarsi con un 15enne loro parente. Al rifiuto della madre, i due hanno cominciato a picchiare e minacciare le donne con un bisturi e una pistola, prima di allontanarsi all’arrivo del marito della donna e padre della promessa sposa. Quando l’auto con la ragazza e i genitori si è diretta verso l’ospedale Bassini per ricevere le prime cure mediche, ha incrociato sulla strada la Clio Station Wagon guidata dai due aggressori che, insieme ad altre tre persone, hanno dato il via a un inseguimento, durato oltre 10 minuti, per le vie cittadine con ripetuti tentativi di speronamento. Vedendo che l’auto con a bordo la 14enne non aveva alcuna intenzione di fermarsi, il più anziano dei due arrestati, zio di quello che avrebbe dovuto essere il promesso sposo, ha estratto l’arma, che gli agenti della Polizia non sono però riusciti a rinvenire, sparando alcuni colpi che si sono conficcati nella carrozzeria. Le volanti intervenuti sul posto, in seguito a diverse segnalazioni, hanno fermato le due vetture portando tutte le persone coinvolte in commissariato per l’identificazione. Nelle settimane successive, grazie ad alcune testimonianze, si è potuta ricostruire la corretta dinamica della vicenda e ieri sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare per i due sinti. Entrambi avevano precedenti per reati contro il patrimonio ed uno era anche soggetto a misura di sorveglianza speciale.

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