C’era una volta il cicchetto. Ora, io capisco che possa piacere una birretta, un amaro, o un bicchiere di buon vino. Piace anche a me. E sì, ogni tanto capita che uno si faccia prendere la mano. Sei a casa? Non devi guidare? Al massimo ondeggi sul pavimento di casa tua, quindi non c’è da vergognarsi. Il punto è che due simpatici ragazzi di 20 e 35 anni, che di mestiere fanno i macchinisti di treni superveloci come il freccia rossa sono stati sorpresi dal capotreno completamente sbronzi, con un tasso alcolemico di 4 volte superiore al limite. Ovviamente il capotreno ha fatto trasbordare tutta la gente dalla linea, con conseguente incazzatura, ma forse ha salvato loro la vita, chissà. Fin qui, tutto bene, a parte i due idioti che – dopo essersi sbronzati – non hanno manco pensato che forse, quel giorno, era opportuno non presentarsi al lavoro. Avrebbero preso un richiamo e stop. Il problema arriva adesso. Il magistrato ha aperto un’inchiesta che, come da rito, speriamo si concluda in breve. Trenitalia li ha sospesi. Ora vediamo, voglio proprio vedere, se dopo averli sospesi li licenzierà. E se non ci saranno ricorsi, di questi due imbecilli, e magari qualche giudice che deciderà di reintegrarli. Voglio proprio vederlo.