La 36 resta chiusa almeno fino a domani. E oggi è giorno di rientro da feste e ponti; un incubo. Con la deviazione tra Abbadia Lariana e Bellano, a causa della frana di massi di giovedì scorso a Lierna, la vecchia strada a lago infatti è subito andata in tilt con code chilometriche di auto e camion. Tanto che Anas consiglia, per chi torna da Valtellina e Valchiavenna, di prendere la strada per Como al trivio di Fuentes, a Colico. Un altro percorso alternativo può essere quello da Tirano per Aprica, Edolo, Bergamo/Brescia e poi la A4. Sempre Anas ha iniziato a predisporre la circolazione a doppio senso su una sola carreggiata della 36, quella in direzione Lecco. Prima della riattivazione parziale delle “gallerie” però bisogna attendere che si concludano le ispezioni dei rocciatori a monte e le eventuali operazioni di “disgaggio” di eventuali massi pericolanti. Rocce che incombono sulla strada da circa 200 metri sopra la strada. “Le indagini condotte sulla pendice di Lierna (LC) tramite ispezione dei rocciatori, sorvolo dell’area con elicottero e drone – precisa Anas in una nota – hanno consentito ai geologi e ai tecnici di individuare la nicchia di distacco dei blocchi di roccia a oltre 200 metri di altezza sul versante prospiciente le carreggiate della statale 36. Le ispezioni hanno inoltre evidenziato la necessità di intervento su alcune placche di materiale instabile che dovranno essere rimosse o consolidate per rispristinare la sicurezza del transito lungo la strada sottostante”.
