Si estende al mondo ultrà l’indagine aperta dalla Procura di Milano sullo sfregio neofascista alla Liberazione con l’esposizione di uno striscione inneggiante a Benito Mussolini, mercoledì, a pochi passi da piazzale Loreto. L’indagine, coordinata dal capo del pool antiterrorismo Alberto Nobili e dalla Digos, terrà conto anche di altri episodi di violenza ultrà, anche fisica, come la rissa con un morto prima di Inter-Napoli del 26 dicembre. Intanto sono otto gli ultrà laziali denunciati dalla Digos per manifestazione fascista e che a breve saranno iscritti nell’ inchiesta. Un numero destinato a crescere. Alle indagini hanno collaborato subito alcuni passanti che hanno preso il numero di targa di alcune macchine degli ultrà mentre si allontanavano dopo il blitz con lo striscione e i saluti romani.