“Intendiamo fare chiarezza sulle recenti notizie pubblicate da alcuni media relativamente allo stato di mantenimento dello stadio di San Siro e all’agibilità del terzo anello” Così Inter e Milan in una nota commentano le notizie circolate nei giorni scorsi sullo stato di mantenimento del Meazza. “Nel corso del costante monitoraggio a cui l’impianto cittadino è sottoposto a cura del Politecnico di Milano è stato rilevato, il 7 aprile, un fenomeno di vibrazione, in un settore specifico del terzo anello, superiore ai normali parametri. A seguito di questo episodio, sono state attivate da parte del Comune di Milano (proprietario dell’impianto) le procedure necessarie per analizzare il fenomeno, verificandone entità, dinamica e possibili impatti. L’analisi, affidata dall’Amministrazione comunale all’Ingegnere Gian Michele Calvi, ordinario di tecnica delle costruzioni della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, ha evidenziato che il fenomeno registrato non ha indotto diminuzioni dei coefficienti di sicurezza della struttura e che pertanto non debbono essere presi specifici provvedimenti in merito”. “Anche sulla base dei risultati dell’analisi condotta dall’esperto strutturista – concludono Milan e Inter nella nota congiunta -, la Commissione Provinciale di Vigilanza ha confermato la presenza delle condizioni di agibilità dello stadio contestualmente adottando talune misure di gestione operativa del pubblico destinato al terzo anello tali da non interferire comunque con la complessiva fruibilità dei servizi dell’impianto. I club, e la società MI-Stadio incaricata della gestione dello stadio, hanno preso atto delle conclusioni delle analisi tecniche effettuate così come delle successive valutazioni ed indicazioni della Commissione Provinciale di Vigilanza alle quali si atterranno rigorosamente nella gestione operativa dell’impianto. I Clubclub e MI-Stadio assicureranno inoltre all’Amministrazione e ai diversi organismi preposti la propria massima collaborazione per permettere loro un continuo monitoraggio dello stato dell’impianto ed una verifica delle più adeguate misure da eventualmente adottarsi nella gestione operativa della struttura”.