Sono sei giovani residenti tra Monza e provincia, minorenni e maggiorenni di varie nazionalità, i componenti della “compagnia del Centro” o “compagnia del Ponte”, come era noti tra i coetanei, i presunti responsabili di una serie di rapine aggravate, una delle quali degenerata in tentato omicidio, arrestati dalla Questura di Monza in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Monza, il 13 aprile scorso. Il gruppo si era organizzato ispirandosi al violento videogioco “Gta”, prendendo di mira giovanissimi. L’obiettivo della banda, secondo gli inquirenti, era quello di imporre la propria ‘supremazia’ nel centro di Monza, allontanando gli indesiderati e derubandoli specificando: “questa è la nostra zona”. Tra le vittime delle aggressioni anche un clochard.