Paul Raymond non c’è più. Ce lo ha portato via improvvisamente un infarto proprio durante il tour “Last Orders: 50th Anniversary 1969-2019”, appena cominciato, per celebrare il 50ennale degli UFO e l’addio alle scene del frontman storico Phil Mogg… La band inglese, che da pioniera insieme tra a SAXON, IRON MAIDEN e TYGERS OF PAN TANG ha posto basi e dettami della New Wave of British Heavy Metal tra gli anni ’70 e ’80, fino ai giorni nostri, ha visto Paul in formazione a fasi alterne dal 1976 al 1981, dal 1984 al 1986, dal 1993 al 1998 e dal 2003 sino ad oggi, sempre nei momenti cruciali, sempre a lavorare sodo nelle retrovie, totalmente devoto alla musica.
Era un membro cardine ma di quelli che un po’ rifuggono le luci della ribalta, apprezzatissimo da molti colleghi che ne hanno sempre riconosciuta la grandezza: non a caso il coro dell’accorato addio è rimbalzato freneticamente nelle ultime ore su molte pagine ufficiali, da Def Leppard a Saxon, da Judas Priest a Metallica, Tesla, Guns N’Roses, Megadeth, Whitesnake…
Il chitarrista e tastierista si è spento a casa (in Germania) la mattina di sabato 13 Aprile 2019 all’età di 73 anni e a diffondere la notizia via social è stata la sua compagna Sandra che nell’accorato post d’addio suisocial (condiviso anche dalla pagina ufficiale degli UFO) racconta di vani tentativi di rianimarlo da parte dei medici. La leg inglese e irlandese del 50th Anniversary Tour si era appena conclusa e Paul come sempre aveva dato il massimo ed era carichissimo! Il suo ultimo concerto resterà quello del 5 Aprile scorso al O2 Forum di Londra… Il tour, annunciato come mondiale, impegnerà gli UFO (festival estivi europei compresi) per tutto il 2019 e al momento non è chiaro se Paul verrà sostituito o se la tournée subirà una battuta d’arresto…
Classe 1945, Paul Raymond iniziò la sua carriera musicale nel 1964 in ambito jazz per poi approdare nel 1967 nei Plastic Penny, in veste di tastierista e cantante. Si unì poi ai Chicken Shack e per un breve periodo anche a Fleetwood Mac e Savoy Brown. Entrò a far parte degli UFO nel 1976 come rimpiazzo del tastierista originale Danny Peyronel, per poi incidere con loro 12 album tra cui “Lights OuLights Out” (1977) e il classico live “Strangers In The Night” (1979). Quando Michael Schenker lasciò il gruppo, Paul entrò anche nei suoi MSG e con il bassista degli stessi UFO, Pete Way, fondò gli Waysted nel 1983 (in cui militava alla voce un giovanissimo Danny Vaughan, poi con i Tyketto). La sua avventura solista portava il nome di Paul Raymond Project e “High Definition”, l’ultimo album con questo monicker, era uscito a inizio anno.
Era mancino ma aveva la peculiarità di suonare la chitarra a corde invertite rispetto ai suoi colleghi mancini (avendo imparato a suonare con una chitarra destra ribaltata). Compose molti brani di successo nella sua carriera con gli UFO, ma non li firmò in origine a causa di un cavillo contrattuale di publishing. Gli vennero però riconosciuti diritti e crediti negli ultimi anni.
Così lo hanno salutato i compagni di sempre Pete Way e Michael Schenker:
“Ho appena appreso la notizia della scomparsa di Paul Reymond: benchè i nostri rapporti siano stati altalenanti, mi sento distrutto. Le mie più sincere condoglianze vanno alla sua famiglia, in particolare a Sandra… Mi mancherai amico! Dormi sodo. Pete x”.
“Questa mattina mi sono svegliato con la triste notizia della scomparsa di Paul Raymond. Non ci posso credere, Paul Raymond era un grande musicista e amava il Rock and Roll. Le mie sentite condoglianze ai suoi cari. Riposa in pace amico mio. Michael Schenker”.