“Aggiorniamo quello che è ormai diventato un bollettino di guerra per la Brianza. E’ il quinto decesso in poche settimane, un segnale pesante e inaccettabile per la condizione del lavoro in Brianza e avviene proprio nei giorni in cui, come organizzazione sindacale, stiamo elaborando una piattaforma territoriale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro”. Lo afferma in una nota Giulio Fossati, della segreteria provinciale della Cgil di Monza e Brianza, dopo la morte dell’operaio 25enne Gabriele Di Guida, schiacciato da una lamiera in un’azienda di verniciature a Sulbiate (MB). Il giovane viveva a Cavenago Brianza. “Negli anni precedenti, l’andamento infortunistico ha indicato il nostro territorio come uno tra i più sicuri della Lombardia” – spiega Fossati – “purtroppo, questi recenti episodi rappresentano il pericolo di un’inversione di rotta che ci impone di alzare la guardia e prendere le dovute precauzioni”. Il prossimo 17 aprile, davanti alla sede di Regione Lombardia, vi sarà un presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil, annuncia Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom-Cgil di Monza e Brianza. “È ora di dire basta, in mancanza di risultati concreti crediamo sia giunto il momento di una mobilitazione che metta al centro il tema prioritario della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
….basterebbe che l’ente di controllo inviasse una richiesta a tutte le imprese per settore partendo da codice ateco “rischio alto” nell’avere la loro “valutazione dei rischi” e gli atti di “formazione generale e specifica” legati al personale “iscritti al libro unico” entro 24 ore dalla richiesta e scoprirebbero quanto merda cè in giro a discapito delle persone che lavorano per portare a casa la loro pagnotta… ma le cose semplici e concrete “non si devono fare” in questa Italia…
diteglielo… voi che avete il potere dell’informaione…