“Questa vicenda è cominciata in maniera per certi versi casuale, quando un militare del Nucleo di Monza, durante un’attività del tutto diversa, si è imbattuto nella locandina di una mostra privata che si teneva a Milano”. Lo ha spiegato il colonnello Alberto Deregibus, vice comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri ricostruendo come, nel settembre 2015, è nata l’operazione che ha portato al sequestro e alla restituzione, avvenuta oggi presso l’Arcidiocesi di Milano, di 5mila dipinti ex voto illecitamente sottratti da numerosi luoghi di culto, tra il 1960 e il 1970, e oggi riconsegnati ai rispettivi ecclesiastici rappresentati da monsignor Corrado Sanguineti. Le tavole, opere considerate minori ma dal grande valore devozionale, erano custodite in due musei, uno lombardo e uno piemontese, dono di un collezionista d’arte milanese, morto ormai da tempo, che negli anni era riuscito a creare una vera galleria privata con pezzi risalenti fino al XV secolo. Tra i dipinti ex voto in suo possesso, oltre ai 5mila restituiti agli enti ecclesiastici, anche 594 tavole provenienti dal Messico (e alle autorità messicane riconsegnati in occasione di una cerimonia tenutasi lo scorso 6 marzo) e altre 400 appartenenti al Santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia, in Campania, uno dei luoghi di culto più singolari del nostro panorama culturale perché privo di affreschi sulle pareti coperte con oltre 7 mila dipinti ex voto. L’attività investigativa che ha portato al sequestro delle oltre 5mila opere non ha avuto esiti giudiziari per via della morte del collezionista che ha lasciato dietro di sé numerosi interrogativi. Primo tra tutti, attraverso quali canali fosse riuscito ad assemblare un così cospicuo patrimonio artistico di cui è stato impossibile realizzare una valutazione economica a causa del mercato ristretto e non ordinario che hanno i dipinti ex voto.
Il colonnello Alberto Deregibus, vice comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri e padre Alessio Romano, priore del Santuario domenicano della Madonna dell’Arco nel Comune di Sant’Anastasia.