“L’autonomia differenziata è la strada giusta per cercare di efficientare il Paese. Tanti se ne stanno accorgendo. Oggi c’è stato un confronto franco, qualcuno ha avanzato preoccupazioni che abbiamo cercato di fugare. Non c’è
niente di poco chiaro o poco trasparente nel percorso. Il prossimo passaggio sarà comprendere, proprio dal punto di vista procedurale, come andare avanti. Dal punto di vista del merito si è fatto tutto. Il Governo ha ascoltato oggi i presidenti di Regione, ora ci faccia sapere come intende proseguire”. Lo ha
detto il presidente di Regione Lombardia al termine dell’incontro, questa mattina, a Roma, con il ministro per gli Affari regionali.
In merito alla proposta di effettuare un dibattito in Parlamento o di condividere un’unica intesa valida per tutte le Regioni il governatore ha commentato: “Se si vuole si cambia tutto, la Costituzione e anche gli accordi che erano stati già sottoscritti, assumendosi però la responsabilità di affermare che ciò che è stato fatto finora non sia stato corretto. Altrimenti, allo stato attuale, la nostra base di partenza sta nell’intesa sottoscritta con le Regioni, sul rispetto delle norme scritte nella Costituzione. Pertanto, il Parlamento può sicuramente discutere, intervenire proponendo una sorta di
cornice entro la quale stare, ma non prescindere da questa intesa”.