Dopo un primo bimestre positivo il mercato accelera a marzo, anche grazie a condizioni climatiche particolarmente favorevoli che hanno contribuito ad aumentare le vendite. Le immatricolazioni di scooter e moto con un totale di 25.083 veicoli, segnano a marzo un incremento pari al +27,1% rispetto allo stesso mese del 2018. In particolare gli scooter, che l’anno scorso presentavano una perdita del -20,5%, nell’ultimo mese realizzano 12.593 unità pari al +29,8%, mentre le moto con 12.490 pezzi mostrano comunque una crescita pari al +24,5%. Ancora in flessione i veicoli 50cc, che erano scesi nel 2018 di oltre il 29%, hanno totalizzato 1.413 vendite pari al -4,7%. Marzo pesa circa l’11% del totale venduto dell’anno. “In un panorama dell’automotive che vede indicatori in calo, il settore delle 2 ruote continua ad essere in controtendenza con un recupero significativo di volumi di vendita ritenuti più che soddisfacenti. A marzo si va oltre il 27% in più che fa ben sperare per il prosieguo dell’anno. Speriamo che lo scenario economico generale, oggi particolarmente incerto, possa volgere al meglio per contrastare le previsioni di stagnazione. La domanda di 2 ruote rimane sostenuta, tuttavia se non ripartono gli investimenti pubblici e privati rischiamo un calo sensibile della fiducia”- afferma Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Il dettaglio delle cilindrate moto vede in cima alle preferenze i modelli superiori ai 1000cc con 7.598 unità pari al +6,5%; più dinamiche le moto tra 800 e 1.000 cc con 7.569 veicoli pari al +34%. Le medie cilindrate, da 650 fino a 750cc, con 3.863 moto mostrano un incremento pari al +13,6%. Le cilindrate tra 300 fino a 600cc con 4.618 unità ottengono un buon +14,5%; superiori alla media le 125cc con 2.641 moto pari al +18,9%; in flessione solo le 150 e 250cc con 669 vendite pari al -17,8%.