La Casa Sollievo Bimbi di Milano è l’ultima tappa del percorso Vidas dopo 37 anni di assistenza completa e gratuita garantita a oltre 35mila malati inguaribili. È la risposta a un bisogno che trova riscontro in un unico dato: in Lombardia sono circa 1.200 all’anno i minori che necessitano di cure palliative, 30mila in Italia. L’hospice pediatrico Vidas è il primo in Lombardia, uno tra i pochissimi su territorio nazionale. E’ stata inaugurata ieri la nuova sede in Via Ojetti, una palazzina ‘green’ di sei piani, per dare conforto ai malati più piccoli, senza speranza di cure, e alle loro famiglie.
“Il progetto pediatrico Vidas vuole contribuire ad arricchire la rete di cura in cui naturalmente continua a svolgere un ruolo importante l’ospedale, offrendo assistenza domiciliare grazie all’intervento di équipe pediatriche specialistiche, perché il domicilio rimane il luogo ideale di cura per il bambino e la famiglia – dichiara Giada Lonati, direttore sociosanitario Vidas -Accanto ad esso Casa Sollievo Bimbi sarà uno spazio in cui offrire ai bambini ricoveri di sollievo, di abilitazione e di accompagnamento nel reparto degenza, grazie a sei mini appartamenti attrezzati per l’ospitalità del minore e della famiglia laddove la complessità delle cure o la necessità di un tempo di sollievo rendano opportuno il ricovero in struttura. Inoltre il day hospice pediatrico con ambulatori, studi medici, palestra e spazi per attività di svago e gioco (tra le attività proposte pet therapy, musicoterapia e teatro) offrirà una risposta educativa oltre che sanitaria durante la giornata”.
“Sono oltre 20mila i donatori che hanno dato un contributo piccolo o grande, per realizzare Casa Sollievo Bimbi. La nostra riconoscenza di fronte a una tale imponente mobilitazione è difficile da esprimere in parole”. Così Mario Usellini presidente della Fondazione Vidas: “La nuova struttura è attigua all’hospice Casa Vidas, sul terreno offerto dal Comune di Milano in concessione gratuita per 90 anni. La costruzione del nuovo edificio è iniziata a ottobre 2016 ed è stata completata a tempo di record, poco più di due anni”.