Ousseynou Sy, l’autista di bus che due giorni fa ha sequestrato 51 bambini e ha dato fuoco al mezzo, ha mostrato “evidenti segni di squilibrio” durante l’interrogatorio in carcere e ha fatto anche alcune “invocazioni”. Lo ha riferito il suo legale, l’avvocato Davide Lacchini, non precisando quale tipo di invocazioni abbia fatto. L’uomo voleva fare “un’azione dimostrativa” e avere “non un impatto nazionale ma un massimo impatto internazionale” ha riferito il suo legale, al termine dell’interrogatorio spiegando che Sy davanti al gip “ha lodato la politica italiana sulle migrazioni” e che il suo messaggio era “nessuno dall’Africa deve venire in Europa”.