Non si è pentito Osseynou Sy di aver sequestrato il bus di ragazzini ieri mattina. Anzi, la sua speranza è che il “segnale” che voleva dare sia arrivato in Africa: ovvero, non partire. Lo spiega con lucidità a chi lo vede nel carcere di San Vittore dove è stato portato nella notte. Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, l’uomo ha passato la notte insonne ma dice di non essere stanco. “L’ho fatto per dare un segnale all’Africa – ripete – perché restino in Africa e non ci siano più morti in mare. Spero che il segnale sia arrivato e che in Europa vincano le destre, così non li fanno più arrivare”.