Ousseynou Sy, 47 anni, di origini senegalesi ma cittadino italiano dal 2004, con qualche precedente penali, ha sequestrato un bus con a bordo 41 ragazzini di una scuola media di Crema e ha annunciato di volersi suicidare. Ha versato benzina all’internto del mezzo e ha appiccato il fuoco, sulla provinciale Paullese all’altezza di San Donato Milanese. “Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo”. E’ quanto avrebbe detto, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri. Per fortuna, l’episodio non ha avuto gravi conseguenze. L’uomo è stato fermato dalle forze dell’ordine. Nessuno è rimasto ferito. Secondo quanto riferisce l’Areu, 23 bambini sono stati visitati sul posto e portati in una palestra dell’istituto dell’istituto Margherita Hack di San Donato, in attesa dei genitori e con supporto psicologico; 12 ragazzini e due adulti sono stati portati in ospedale, uno in codice giallo alla De Marchi, gli altri codice verde. L’autore del gesto è stato portato all’ospedale San Paolo. Le prime telefonate sono arrivate dall’interno del pullman al Numero Unico 112. E’ stato uno dei ragazzini a dare l’allarme e a far scattare l’intervento dei carabinieri che ha consentito di bloccare Ousseynou Sy ed evitare una strage. Nei confronti del 47enne dirotattore la Procura di Milano ha contestato l’aggravante della finalità terroristica.