Book Pride al via alla Fabbrica del Vapore

0
475

Inizia ufficialmente venerdì 15 marzo la quinta edizione di Book Pride, Fiera Nazionale dell’editoria indipendente, organizzata in collaborazione con il Comune di Milano, in programma per la prima volta alla Fabbrica del Vapore di Milano e in corso fino a domenica 17 marzo, dalle 10 alle 20.  Book Pride, con la direzione dello scrittore Giorgio Vasta, porta a Milano circa 200 editori, mentre gli eventi in programma sono 250. L’immagine-simbolo del tema scelto per il 2019, OGNI DESIDERIO, è stata creata dall’artista Nicola Magrin.

Programma di venerdì 15 marzo

Fra gli incontri di punta della prima giornata di BOOK PRIDE, alle ore 11 si entra subito nel vivo del programma professionale con Un patto per la cultura, a cura di ADEI, che riunisce esponenti delle Associazioni nazionali di cinema, editoria, teatro, musica e di Federculture, fra i quali Andrea Cancellato, Sergio Escobar, Enzo Mazza, Francesco Rutelli, Nicola Zanardi, Marco Zapparoli.

Alle 14 è in programma la presentazione del libro Cara senatrice Merlin. Lettere dalle case chiuse (ed. Gruppo Abele), che celebra i sessant’anni della legge Merlin con la quale vennero abolite le case chiuse e si eliminò l’organizzazione della prostituzione da parte dello Stato, mentre alle 16 ci sarà un incontro sull’originalità del linguaggio di Gianni Brera, nel centenario della sua nascita, fra sport e letteratura, con Gianni Mura e Giuseppe Smorto, in collaborazione con Robinson – La Repubblica.

Alle 17 la scrittrice greca Ersi Sotiropoulos presenta il suo nuovo romanzo Cosa resta della notte (Nottetempo), con un giovane Costantino Kavafis al termine di un viaggio nella Parigi di fine Ottocento, e in contemporanea Valeria Parrella esplora il desiderio di Antigone, dalla tragedia di Sofocle, mentre Patrizia Valduga con Pietro Barbetta ci aiuta a rileggere il tema del desiderio con la lente della filosofia e della psicodinamica.
Sempre alle 17 Viola Di Grado presenta il suo nuovo romanzo Fuoco al cielo (La nave di Teseo), ambientato in un remoto villaggio siberiano, il luogo più radioattivo del pianeta, e Paolo Bacilieri mette in scena una storia d’amore attraverso il disegno dei palazzi di Milano, dimostrando che il fumetto può trasformare l’architettura in racconto, in Tramezzino (Canicola edizioni), di cui parla con Gianni Biondillo.

Alle 18 Carlo Formenti, giornalista e analista politico, incontra il pubblico per presentare il suo libro e la collana Visioni Eretiche (Meltemi); Matthias Nawrat presenta Imprenditori. Una favola famigliare (L’orma editore), romanzo tenero e visionario che ci regala una riflessione ironica e spietata sulla nostra società e sugli esiti del capitalismo europeo. Ancora alle 18, Dany Laferrière presenta Sono uno scrittore giapponese (66thand2nd), dove con leggerezza e acume torna a parlare in tono giocoso dell’identità, in un libro che è una celebrazione dell’intelligenza e dei sensi, e Franco Lorenzoni ci racconta il suo nuovo lavoro I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento (Sellerio).
Alle 18 Rivista Studio cura un incontro su Milano futura, con Marco Simoni e Azzurra Muzzonigro, mentre Raffaele Alberto Ventura ripropone il suo Seminario sulla classe disagiata, invitando i lettori a un confronto collettivo sulla crisi e il suo impatto sulle scelte esistenziali dei cosiddetti Millennial.

Alle 19 in programma un dialogo di Cristina Cattaneo con Elena Stancanelli intorno ai temi del suo libro Naufraghi senza volto (Raffaello Cortina) che racconta, attraverso il vissuto di un medico legale, il tentativo di un Paese di dare un nome alle vittime della migrazione, e come questi corpi testimoniano la violenza e la disperazione del nostro tempo. Sempre alle 19, incontro con Iain Sinclair, che ne L’ultima Londra (il Saggiatore) riesce finalmente a catturare e descrivere l’enigmatica magia della città che per tutta la vita lo ha ossessionato. Sempre alle 19 lo scrittore algerino Samir Toumi presenta Lo specchio vuoto (Mesogea), mentre alle 20 Paolo Spagnuolo parla del suo Milano odia. La polizia non può sparare (Milieu) in un aperitivo-presentazione in tema poliziottesco.

BOOK PRIDE OFF – Prosegue anche il programma OFF dopo le anteprime dei giorni scorsi, in locali e librerie della città. Tra i circa venti appuntamenti, alle 21 uno speciale ricordo di Andrea Pinketts, scomparso lo scorso 20 dicembre, a cura di Alessandro Beretta presso il Circolo Ex Combattenti in via Alessandro Volta 23, e Un altro porno è possibile, una serata di discussioni, proiezioni e letture sulla pornografia e i suoi mutamenti a PoP- Piece of Pie in via Tadino 5.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.