Il sistema era il solito: ‘battere a tappeto’ le utenze fisse di una stessa zona fino a individuare una persona anziana che cadesse vittima della truffa. In una telefonata, spacciandosi per l’avvocato del figlio, il truffatore spiegava che lo stesso era stato arrestato e che era necessario pagare una cauzione in denaro e oro per liberarlo. Così, ieri, quando ai Carabinieri sono arrivate diverse segnalazioni di chiamate simili, i militari si sono diretti a Novate Milanese e in via Val Trompia hanno individuato il truffatore. Un uomo di 43 anni, napoletano, che aveva raggiunto Milano in treno quella stessa mattina e che continuava a controllare tutti i numeri civici della strada. Quando l’hanno visto scendere da casa della sua vittima, una donna di 86 anni, i Carabinieri l’hanno fermato e gli hanno trovato addosso 300 euro in contanti e 300 grammi in monili d’oro. L’uomo è stato arrestato per tentata truffa.