A Sesto San Giovanni giardini intitolati a Oriana Fallaci

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Sono stati intitolati oggi a Sesto San Giovanni i giardini tra le vie Italia, Guerra e Manzoni alla scrittrice e giornalista Oriana Fallaci.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver dedicato un luogo della nostra città – commenta il Sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano – a una grandissima italiana come Oriana Fallaci. Ha onorato il nostro Paese con i suoi libri, i suoi reportage, le sue inchieste giornalistiche e le sue interviste ai grandi della Terra. E’ stata inoltre lungimirante nel descrivere, in contrasto con il buonismo imperante, la minaccia del fondamentalismo islamico e la nostra debolezza nell’approccio verso gli estremisti. Dopo l’11 settembre ha descritto la minaccia del terrorismo islamico, anticipando, purtroppo, la lunga serie di attentati che ha sconvolto l’Europa e non solo. Riecheggiano ancora oggi le sue esortazioni all’Occidente a svegliarsi. Ha difeso, con tutta la forza e passione che aveva, i nostri valori, le nostre tradizioni, la nostra cultura, la nostra identità spesso sacrificati in nome del ‘politicamente corretto’. La cerimonia di questa mattina ha visto molti cittadini partecipare, segno che Oriana Fallaci è ancora un simbolo e uno dei grandi nomi di cui l’Italia deve essere fiera. Abbiamo voluto fare questa intitolazione nel periodo della Festa della Donna, proprio per ricordare una donna coraggiosa, nota in tutto il mondo”

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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