Torna il Milano Clown Festival

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Torna il Milano Clown Festival, festival internazionale sul nuovo clown e teatro di strada alla sua quattordicesima edizione. Promosso da Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano, ideato e diretto da Maurizio Accattato, coinvolge artisti e compagnie di “nuovo circo” provenienti da tutto il mondo, con ospiti straordinari che animeranno la città da mercoledì 6 a sabato 9 marzo, come ogni anno in concomitanza del Carnevale Ambrosiano. Saranno 23 i luoghi cittadini che ospiteranno gli spettacoli, e ben 153 gli appuntamenti tra spettacoli, eventi speciali, concerti, proiezioni, presentazioni di libri e incontri dedicati ai più piccoli, tutti rigorosamente a ingresso libero.

Come da tradizione, il festival lancia ogni anno un messaggio provocatorio, ispirato da uno sguardo sulla società che ci circonda. Quest’anno si riparte da un sentimento che dovrebbe appartenere a tutti, quello dello stupore. Perchè se è la perdita di illusione il sentimento che si incontra maggiornamente in giro – anche e sopratutto a causa di quelle “mura” che sembra abbia alzato la massificazione dei social network – vuol dire che è il momento di riappropriarci dello stupore, quello stato d’animo che ci apparteneva quando eravamo bambini. I clown, buffoni e acrobati dell’età moderna usano quel linguaggio che parla a tutti, perché è universale e potente, ed è percepibile solo attraverso il sentire, cioè “sentire con apertura”.

Pianificando le nostre emozioni, appiattendo ogni esperienza reale anche se piccola, non è forse che ci stiamo privando della possibilità di scoprire le meraviglie del mondo? Maurizio Accattato nelle vesti di Moriss sarà in missione con i suoi esordienti Extra-Ordinaire PIC del Pronto Intervento Clown – il gruppo di assalto giocoso internazionale che usa le tecniche del nuovo circo per rompere i confini dettati dalle paure – con l’obiettivo di trascinare tutti in questa operazione di coinvolgimento e stupore. Solo per ricordarci quanto è bello essere stupiti e vivere, e che anche con poco o quasi niente, abbiamo abbastanza per essere felici.

Mercoledì giornata di apertura: “EXTRA ORDINARY-DAY: Stupirsi, che meraviglia!”

Il festival si aprirà come da tradizione con la giornata dedicata alle realtà della città che hanno a cuore i valori sociali per tutti i cittadini, senza distinzioni, portando spettacoli e gioia a chi non può andare al festival. La manifestazione partirà dalle zone periferiche, con la missione di unire in un unico abbraccio ogni passante, dal primo all’ultimo. Si comincia dalla Casa della Carità mercoledì 6 alle ore 10.30 con uno spettacolo per gli Ospiti e per tutti i bambini in arrivo.

Alle ore 14.00 comincerà la tradizionale Parata in via Padova con gli artisti e l’amatissimo PIC Bus alla testa del corteo, quest’anno con un gigantesco cuore rosso che spicca sui dodici metri di lunghezza, per poi raggiungere l’Ospedale dei bambini Buzzi, dove gli artisti porteranno animazione e acrobazie, per la gioia dei piccoli pazienti nei reparti. Il tour prosegue con una tappa alle 17.45 a Casa Jannacci con spettacoli e animazione per gli Ospiti e per chi vorrà partecipare.

Alle ore 21 al Circo PIC, chapiteau centrale – anche quest’anno montato presso i Giardini Gregor Mendel, in viale Restelli, di fronte al Palazzo della Regione – la prima serata di spettacoli. Imperdibile l’apertura con lo spettacolo Extra-ordinaire PIC Show, acrobazie e giocoleria a ritmo forsennato, a cui seguirà la presentazione del Petit Cabaret 1924, circo ospite del festival. Alle 21.45 sarà la volta de L’Abile Teatro, compagnia Premio del Pubblico 2018, che torna in scena al festival come Compagnia Ufficiale con ‘Mago per svago’, lo spettacolo che li ha resi celebri. Ci stupiranno con le magie di un vero mago alle prese con il suo assistente fin troppo intraprendente e desideroso di conquistare la scena. Risate assicurate e un epilogo a sorpresa, che ribalterà la situazione.

Da giovedì 7 si riparte da Piazza Duomo: via ufficiale alla kermesse.
Alle ore 12, il PIC bus con Moriss e i PIC accompagnati da tutti gli artisti presenti al festival, daranno il via al Carnevale ambrosiano con oltre novanta artisti in arrivo da nove diversi paesi e ben dodici compagnie in Concorso per aggiudicarsi i tre premi del festival – Premio della Giuria, Premio Giuria dei Bambini Don Eugenio Bussa, intitolato all’indimenticato educatore del quartiere Isola, e l’amatissimo Premio del Pubblico.

Tra le Compagnie Ufficiali per la prima volta al festival ci saranno Luca e Tino, aka I Lucchettino – già vincitori del Mandrake d’Or di Parigi, conosciuti in patria per le apparizioni televisive in Zelig Circus e all’estero per la collaborazione con Arturo Brachetti nelle tournee europee. Diretti da Paolo Nani, altro celebre nome della clownerie internazionale, presentano uno spettacolo che mischia il linguaggio della commedia dell’arte con la comicità visiva di stampo anglosassone.

Grande attesa per la Compagnia francese Cie i.Si No Mad, per la prima volta a Milano con lo spettacolo di clown musicali nomadi e dispettosi, alle prese con i loro oggetti e strumenti all’apparenza malridotti ma in grado di produrre note magnifiche. Sempre dalla Francia la Compagnie du Faubourg porta in scena un uomo preistorico proiettato nel nostro mondo contemporaneo che si troverà di fronte a una tribù strana (il pubblico). I cechi Cirkus Jinak, compagnia di performers acrobatici e danzatori con le loro spettacolari evoluzioni sui trapezi, si esibiranno al Sagrato di Santa Maria alla Fontana, dove negli anni ottanta il celebre drammaturgo e regista Bolek Polivka, loro conterraneo e amico, aveva gettato le basi del nuovo clown contemporaneo a Milano. Da non perdere Pina Polar, performer, acrobata e clown polacca dall’energia incontenibile che torna al festival con il suo cavallo di battaglia “In to the wild”, spettacolo che è una vera e propria terapia gioiosa di gruppo.

Non mancheranno gli show degli artisti specializzati in tecniche aeree e trapezi con strutture innovative, la ruota Cyr, acrobati e giocolieri con le cosiddette giraffe, monocicli alti più di tre metri e clown di nuovo circo: tra questi la compagnia i4elementi dall’Italia, clown e musicisti straordinari, Margherita Mischitelli con la ruota Cyr in uno show dove il pubblico sarà chiamato a partecipare, il britannico Adrian Keye, esuberante agitatore di piazze che impersona l’essenza più assoluta del clown. I piemontesi The Three Dots, tre mimi bizzarri e fuori dal comune, anche loro per la prima volta a Milano; la Compagnia Twin Brothers dalla Colombia e Brasile, duo di addetti alle pulizie appena assunti, con molta poca voglia di lavorare; Threepenny, compagnia ungherese-serba, proporrà con la magia delle ombre uno spettacolo che narra la storia del fuoco; Vitaminaeci con il suo spettacolo di bolle artistiche. E ancora non mancherà la musica con gli emiliani Swingari, band di strada a cavallo tra la tradizione klezmer e quella gitana, con quel sound capace di far ballare anche i più restii. Per la prima volta il festival avrà un Circo ospite, con la sua struttura e compagnia di artisti: si tratta del Petit Cabaret 1924 che, con il suo piccolo ma molto accogliente chapiteau, propone al pubblico la magia dei cafè chantants parigini degli anni ’20.

Sabato Grasso con “Cercando Giovannino” e Pierre Byland
Sabato Grasso 9 marzo si aprirà con un evento esplosivo e si concluderà nel nome della tradizione. Primo appuntamento alle ore 10.50 in piazza Duomo con una vera e propria invasione a base di musica, balli, acrobatica e canti.

Moriss, alla guida dei PIC e con il nutrito gruppo di artisti della Murga Saltimbranco e del Frente Murguero Nordico – spettacolo itinerante d’arte di strada che nasce come forma di protesta includendo varie forme d’arte quali il ballo, la musica suonata con delle percussioni, il teatro e il canto – partirà in spedizione cercando Giovannino, il bimbo mascherato da Uomo Ragno che con il suo sguardo stupito e incantato lo scorso anno aveva conquistato l’intera piazza. Il PIC bus campeggerà in piazza Duomo con il suo grande cuore bene in vista, per richiamare i cittadini alla gioia e alla meraviglia.

Per la serata conclusiva sarà per la prima volta ospite al festival l’artista svizzero Pierre Byland, figura iconica del Clown contemporaneo internazionale, attore, regista, maestro e drammaturgo, fondatore con Mareike Schnitker del Burlesk Center, centro europeo di ricerca e perfezionamento delle arti burlesche contemporanee (Sabato alle ore 21.30 al Circo PIC).

Pierre Byland con Mareike Schnitker della Compagnie des Fusains presenterà “Confusion”, omaggio a Jaques Lecoq, suo maestro e regista, spettacolo che meglio rappresenta la visione burlesca e scanzonata dell’autore: due attori, un uomo e una donna, osservano la vita quotidiana ed il comportamento della gente. Una situazione apparentemente semplicissima, che in realtà racchiude una profonda e sembrerebbe involontaria analisi su noi stessi, in un crescendo di comicità e divertimento.

Tra gli Eventi Speciali si segnala la presentazione del libro “Il Circo Allegria” di Fabio Grimaldi a cui farà seguito un laboratorio creativo-espressivo, una lezione di meditazione collettiva al suono delle antiche campane di Santa Maria alla Fontana, la proiezione del film d’animazione “La Strega Rossella e Bastoncino” fino alla mostra di quadri dal titolo Clownkeinstein di Gabriele Zucca, una galleria di ritratti inventati o reali sul meraviglioso mondo del clown.

Tutti gli spettacoli (ad eccezione del Circo Petit Cabaret 1924 in quanto struttura ospite) sono a ingresso gratuito in ogni luogo, con offerta nel cappello agli artisti al termine dello spettacolo, se questo è stato gradito.

I luoghi 
Il cuore del festival è da sempre nell’artistico e amato quartiere Isola con i tanti luoghi all’aperto e al chiuso, tra i quali i due chapiteau, simbolo della manifestazione: il Circo PIC allestito ancora presso i Giardini Mendel in viale Restelli, di fronte al Palazzo della Regione, e il Circo Bussa presso il Cavalcavia Bussa. A questi si affiancano altre location tutte in zona Isola e dintorni: da piazza Minniti al nuovissimo Teatro Bruno Munari, Teatro Sassetti, Isola Pepe Verde, Isolacasateatro, Osteria al 9, Pub 24, Zona K, Sacro Volto, Sagrato di Santa Maria alla Fontana, Frida e anche un asilo della zona, La Giocomotiva.

Ufficio Festival aperto dal 5 al 9 marzo: via Thaon de Revel, 28 Milano – quartiere Isola sempre aperto dalle 10.00 alle 20.00 Tel. 02 91 70 50 29 – 366 7234336

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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