DON FELDER, il leggendario cantautore e chitarrista di THE EAGLES e stella della Hall Of Fame, ha annunciato il suo atteso nuovo album “American Rock‘N’Roll”.
L’album sarà in uscita il 5 aprile 2019 su BMG ed è disponibile per il pre-order QUI. Il mix è di Bob Clearmountain mentre il mastering di Bernie Grundman.
“American Rock‘N’Roll” vede la partecipazione di alcuni dei più grandi nomi della musica tra i quali Sammy Hagar, Slash, Richie Sambora, Orianthi, Peter Frampton, Joe Satriani, Mick Fleetwood, Chad Smith, Bob Weir, David Paich, Steve Porcaro, Alex Lifeson e molti altri.
Il primo singolo è la title track “American Rock ‘N’ Roll”, con la performance di Slash, Mick Fleetwood e Chad Smith. Il sound e lo stile sono il puro manifesto di chi ha scritto la storia del Rock americano…
Famoso nel mondo come chitarrista (dal 1974) degli Eagles, uno dei gruppi rock più popolari, influenti e di successo di tutti i tempi, Felder è stato parte della band per 27 anni e con loro è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1998. Ha impresso il suo marchio su molte pietre miliari degli Eagles. Felder ha dato origine alla musica e co-scritto la più grande hit del gruppo, l’iconica “Hotel California” (con quell’indimenticabile assolo di chitarra a “triplo manico” scritto e interpretato da Don insieme a Joe Walsh), oltre che ad alcune delle più amate dai fan come “Victim of Love” e “Those Shoes”. È diventato immediatamente famoso per la voce della sua chitarra anche in classici come “One of These Nights”, “New Kid In Town”, “Visions” (unico brano degli Eagles cantato da Felder), “Life In The Fast Lane” e molte altre.
Dopo aver lasciato il gruppo nel 2001 (ma la band ancora ha sempre sostenuto di averlo licenziato a causa dei suoi insanabili contrasti con uno dei leader, Glenn Frey (scomparso nel 2016), Felder è diventato uno degli autori di maggior successo del New York Times dopo la pubblicazione nel 2008 delle sue affascinanti memorie “Heaven and Hell: My Life in The Eagles”, libro diventato un trionfo commerciale. Cresciuto nella scena musicale di Gainesville, Florida, Felder ha incrociato molti dei grandi talenti che avrebbero poi cambiato la storia del rock. Alle superiori ha formato una band con un giovane Stephen Stills; Felder ha anche dato lezioni di chitarra al teenager Tom Petty nel negozio di musica locale e anche The Allman Brothers erano amici del luogo. Dopo l’arrivo a Los Angeles, Felder ha lavorato sia gli Eagles che con numerose leggende della scena musicale dell’epoca: Bee Gees, Bob Seger, Michael Jackson, Alice Cooper, Kenny Loggins, David Crosby, Graham Nash, Boz Scaggs, Warren Zevon, Joni Mitchell, Stevie Nicks, Stevie Wonder, Elton John, Paul Simon, Diana Ross, Barbara Streisand e anche il vecchio amico Stephen Stills.
Mettendo in scena tutto il tumulto e la gloria che aveva sperimentato fino a quel punto, ha dato vita alla creazione di “Airborne”, il suo primo album solista uscito nel 1983, volando libero durante il periodo di scioglimento degli Eagles. È rimasto il suo unico lavoro da solo fino a “Road to Forever” del 2012. Nel periodo post-Eagles sono seguite varie cause e controcause nei confronti della band in merito ai diritti d’autore (Felder rivendica la scrittura completa di “Hotel California”): le parti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale per un importo che non è mai stato rivelato. Felder con gli Eagles ha venduto 100 milioni di dischi: la sola raccolta “Their Greatest Hits 1971-1975” è il disco più venduto di sempre negli Stati Uniti (dal 2018) dopo aver superato addirittura “Thriller” di Michael Jackson; l’album “Hotel California” ha invece raggiunto e superato da poco i 26 milioni di copie.
Per promuovere il nuovo album solista seguirà un tour mondiale, che ci auguriamo possa riportare Felder anche in Italia a breve.
DON FELDER – “American Rock‘N’Roll”
Tracklist:
- American Rock ‘N’ Roll
- Charmed
- Falling In Love
- Hearts On Fire
- Limelight
- Little Latin Lover
- Rock You
- She Just Doesn’t Get It 8th
- Sun
- The Way Things Have To Be
- You’re My World
