Quella di domani “non sarà” una piazza anti Salvini. Lo dice il sindaco di Milano Beppe Sala, parlando di “People – prima le persone” la manifestazione antirazzista in programma domani pomeriggio. . “Sarà letta come la si vuole leggere, ma per me non sarà così – ha detto a margine del congresso di LegaCoop Lombardia -. Per me questa manifestazione è un modo per sottolineare quella che è la mia linea politica e devo dire che posso essere accusato di tutto ma non di portare avanti idee diverse da quelle che avevo promesso in campagna elettorale. E’ un altro modo per ricordare quello che voglio che Milano sia, finché prevarranno le mie idee bene, nel momento in cui prevarranno quelle di qualcuno d’altro questa è la democrazia”. Infine la piazza di domani secondo il sindaco servirà anche per ribadire che Milano è un modello diverso: “questo è importante e lo sento come un dovere. Il nostro modello oggi è poco di moda, per cui è molto importante che cerchiamo giorno per giorno, al meglio, con fatica di dimostrare che si può – ha concluso -. I dati stanno dicendo che si può, perché sembra paradossale ma la città con il 19% di immigrati è anche la città che fa il 10% del Pil italiano. E’ fatica gestire i flussi migratori però i milanesi hanno bisogno di sentirsi solidali e sono passati i tempi in cui solo l’idea del successo, della crescita dei consumi e dei soldi è attrattiva”.