Sarà presto operativo l’Orac (l’Organismo Regionale Anti Corruzione). Lo ha confermato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tar, spiegando che il bando per le candidature “riaprirà fra pochi giorni e per un periodo di tempo molto limitato”. La Regione Lombardia intende infatti sviluppare modelli che rafforzino la collaborazione tra le istituzioni e promuovano la ‘cultura della legalità’. “In questa direzione – ha spiegato il presidente – va la recente approvazione del nuovo Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2019-2021 con cui abbiamo razionalizzato il sistema dei controlli, con l’istituzione di Orac appunto, e revisionato il metodo per l’analisi dei rischi con riferimento ad alcuni settori più esposti”. Riferendosi invece alla relazione del presidente del Tar, Angelo De Zotti, Fontana ha sottolineato che “sono state dette cose molto importanti per la Pubblica Amministrazione. Non ultima la critica al nuovo codice degli appalti, che rischia di raggiungere l’effetto contrario rispetto a quello per cui è nato. I tempi previsti sono inaccettabili, perché troppo lunghi, il che equivale a un’importante perdita di denaro da parte dello Stato”. Durante il suo intervento, il presidente Fontana ha poi aggiunto che, per far andare sempre meglio la macchina amministrativa, “la Regione ha voluto intraprendere un percorso, condiviso con gli attori del territorio, per la semplificazione in tutte le aree che afferiscono alla gestione pubblica: da quella istituzionale a quella economica a quella sociale, perché sia la complessità che l’eccessiva stratificazione normativo-amministrativa rappresentano i principali ostacoli a un’efficiente e corretta gestione della cosa pubblica”.