Primarie Pd, in Lombardia oltre 1.100 seggi: le modalità di voto

0
793

Sono 1.103 i seggi istituiti in tutta la Lombardia per le primarie del Pd, in programma domenica prossima, per il segretario nazionale. I seggi (aperti dalle 8 alle 20) sono così dislocati: 106 a Bergamo, 135 a Brescia, 54 a Como, 73 a Cremona, 43 a Lecco, 34 a Lodi, 80 a Monza/Brianza, 351 a Milano – di cui 137 nel solo capoluogo – 62 a Mantova, 61 a Pavia, 20 a Sondrio e 84 a Varese. Il numero dei seggi corrisponde a quello delle Primarie nazionali dell’aprile 2017, è stato spiegato stamani in una conferenza con il segretario regionale Vinicio Peluffo.  Possono votare tutti i cittadini italiani in possesso del certificato elettorale, i quali potranno votare solo nel seggio abbinato alla sezione in cui votano normalmente nel loro Comune di residenza. Possono anche votare, ma solo se si sono pre-registrati entro le ore 12 del 25 febbraio, tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni alla data del 3 marzo (in seggi speciali loro destinati in ogni provincia); tutti i cittadini temporaneamente fuori sede per motivi di studio e di lavoro (sempre nei seggi speciali appositamente allestiti in ogni provincia); tutti i cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari, questi ultimi solo se in possesso di regolare permesso di soggiorno (anche in questo caso all’interno dei seggi speciali destinati in ogni provincia ai pre-registrati).
Attraverso l’apposito sistema “trovaseggio” (sul sito del Pd regionale e sui siti delle 12 federazioni provinciali) è possibile individuare il seggio dove votare. Anche nel sito nazionale del Partito Democratico sarà presente un’area da cui gli elettori, inserendo i loro dati, saranno indirizzati al seggio loro riservato (l’unico in cui potranno votare).
I candidati a Segretario – ricorda il Pd lombardo – sono Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti, mentre per i 168 posti disponibili in Assemblea nazionale i candidati sono in totale 488, distribuiti nelle tre liste a sostegno dei candidati a Segretario: Fianco a Fianco Maurizio Martina; Piazza Grande con Nicola Zingaretti; Sempre Avanti Giachetti Ascani.
Agli elettori viene richiesto un contributo di 2 euro, che rimane integralmente sul territorio anzitutto a copertura delle spese e a sostegno dell’attività locale del partito.
Il territorio lombardo è stato suddiviso per le Primarie del 3 marzo – secondo criteri di omogeneità legati sia al numero di abitanti sia al sistema elettorale in vigore per il Parlamento – in 28 Collegi. Di questi, 3 corrispondono alla provincia di Bergamo, 4 a quella di Brescia, 2 alla provincia di Como, 2 alla provincia di Monza e Brianza, 3 alla provincia di Varese. Le province di Lecco e Sondrio sono riunite in un unico Collegio mentre alla Città metropolitana di Milano corrispondono 9 Collegi, di cui 4 per il solo capoluogo. Le province di Cremona, Lodi, Mantova e Pavia hanno un Collegio ciascuna.
Per ciascun seggio è richiesta la presenza di un Presidente e almeno due scrutatori. I volontari impegnati operativamente nell’appuntamento del 3 marzo sono calcolabili in oltre 4mila.
Il Comune più grande in cui siano costituiti seggi è ovviamente quello di Milano (1.366.180 abitanti) che ne vedrà aperti 137. Il Comune lombardo più piccolo in cui sarà in funzione un seggio è quello di Romagnese, in provincia di Pavia, che conta appena 669 residenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.