Il Nucleo Interventi Speciali della Polizia Locale ha rintracciato e denunciato ieri sera il responsabile dell’omissione di soccorso dell’incidente avvenuto lo scorso 23 febbraio alle 4.40 in via Emilio de Marchi, di fronte al Cimitero di Greco. Si tratta di un 35enne italiano residente a Sesto San Giovanni.
Gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: l’autovettura proveniente dal centro città stava percorrendo via de Marchi in direzione periferia quando, all’altezza del cimitero di Greco, ha tamponato violentemente un ciclista. L’uomo, 39 anni, egiziano regolarmente soggiornante in Italia, è stato sbalzato sul cofano sfondando il parabrezza, per poi cadere in corrispondenza della linea di mezzeria della carreggiata. L’egiziano, ricoverato all’ospedale Niguarda in condizioni molto gravi, è in stato di coma farmacologico con prognosi riservata.
Le indagini degli agenti della Polizia Locale, iniziate con l’acquisizione delle telecamere sia pubbliche che private nell’area dell’incidente, si sono concentrate su una Fiat Punto di colore bianco. Anche la Polizia Locale di Sesto San Giovanni ha messo a disposizione le videoregistrazioni del proprio impianto di videosorveglianza e ciò ha permesso di seguire virtualmente l’auto. Nel frattempo, emesso l’avviso di ricerca per l’auto, la stazione dei Carabinieri di Sesto San Giovanni ha segnalato agli investigatori della Polizia Locale una denuncia di furto di un’autovettura, presentata poche ore prima.
Tutti questi indizi hanno permesso di individuare il proprietario della Punto, un italiano di 35 anni residente a Sesto San Giovanni. Una volta raggiunto dagli agenti, l’uomo ha fornito un alibi e una versione dei fatti, tra cui la denuncia di furto della sua auto. Il racconto non ha convinto gli investigatori. Ulteriori indizi e l’auto incidentata ritrovata nel box dell’appartamento in cui risiede il trentacinquenne hanno confermato i sospetti degli agenti e convinto il 35enne a collaborare.
Il conducente, con precedenti per possesso di stupefacenti, è stato denunciato per omissione di soccorso e simulazione di reato, con l’aggravante di aver cercato di sviare le indagini. Anche i due passeggeri a bordo dell’auto, due uomini di 32 e 34 anni, sono stati denunciati per omissione di soccorso, essendosi disinteressati del ferito sia nel momento dell’incidente che nei giorni seguenti.