Dopo quasi sei ore di camera di consiglio i giudici della Cassazione hanno ridotto la pena per Formigoni ma per il Celeste si aprono le porte del carcere. L’ex governatore della Lombardia, condannato in appello a sette anni e mezzo per corruzione al processo per gli scandali Maugeri-San Raffaele, si è visto ridurre la pena a 5 anni e 10 mesi e questo comporta la detenzione. Non appena la decisione della suprema corte sarà trasmessa alla Corte d’Appello di Milano la pena diventerà esecutiva. L’ordine verrà immediatamente eseguito a meno che Formigoni non si costituisca spontaneamente. La riduzione della condanna è stata decisa perché i giudici hanno preso atto che una parte delle accuse, quelle relative al caso San Raffaele, erano prescritte.