Ferrovie, in Lombardia piano da 15 miliardi

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Un piano da 14,65 miliardi di investimenti infrastrutturali e tecnologici sui 1.733 Km della rete ferroviaria di Rfi  in Lombardia. Lo ha presentato oggi alla Stazione Centrale di Milano l’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile insieme al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Il programma, condiviso tra RFI e la Regione Lombardia e con un orizzonte temporale fino al 2025, prevede interventi di potenziamento infrastrutturale e upgrading tecnologico,
la soppressione di 110 passaggi a livello, gli interventi nelle stazioni e la manutenzione delle linee lombarde.

“Oggi è una giornata importante – ha detto Fontana – perchè si presenta un piano di investimenti sulla rete massiccio e mai verificatosi in passato. Questo deriva dal fatto che siamo riusciti a ricostituire un rapporto collaborativo e proficuo che ci ha consentito di affrontare il capitolo trasporti in modo complessivo consentendoci di chiudere il cerchio. Sono state fatte assunzioni, garantita la formazione del personale Trenord e si è proseguito con l’acquisto dei nuovi treni che, con il nuovo anno entreranno in servizio rinnovando completamente la flotta. Sono state condivise quelle che la Regione Lombardia
aveva indicato come priorità fin dall’inizio della legislatura”

Questi interventi, secondo il presidente Fontana “miglioreranno in maniera sostanziale il modo di viaggiare dei nostri pendolari”. Il presidente ha anche evidenziato l’importanza del fatto che Maurizio Gentile abbia dettagliato la data di inizio e fine dei lavori degli interventi previsti in Lombardia.  “Questa è la dimostrazione – ha detto – che c’è la volontà di
rispettare il programma degli investimenti e apportare le modifiche che erano necessarie”.

“Questa giornata – ha proseguito – nasce da una collaborazione che ha portato a stabilire, organizzare e decidere insieme le modalità di intervento. Una modalità che porterà un cambio di rotta al trasporto ferroviario. Se fino a qualche mese fa guardavo con apprensione al crescente numero dei pendolari, oggi dico che saremo sempre più in grado di dare una risposta positiva”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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