Via libera dal Consiglio regionale alla riforma’ dei servizi funerari cimiteriali che oltre a riordinare il settore “a tutela dei cittadini e delle imprese che vi operano” , introduce anche alcune novità per i defunti, come la possibilità di richiedere la tumulazione degli animali di affezione. Una volta cremati, potranno essere posti in un urna accanto ai padroni. Senza però per motivi di decoro nè foto nè elementi particolari sulla lapide che richiamino la presenza dell’animale, indicazione quest’ultima contenuta in un odg della Lega che invita i servizi cimiteriali dei Comuni, a cui sarà demandata la materia, ad agire in questo senso. Il testo nel suo complesso è passato con 41 voti a favore e 29 contrari, arrivati da Pd e M5S. Una sessantina gli emendamenti al testo presentati e discussi in Aula. Tra quelli approvati ce ne sono anche due di +Europa per disciplinare l’uso dei cadaveri e delle parti anatomiche amputate “per finalità si studio e ricerca”. Con il primo in particolare si vogliono regolare le modalità con cui i cittadini possono disporre l’utilizzo del proprio corpo dopo la morte, per finalità di ricerca e di studio, mentre il secondo consente di donare “alla scienza” anche le parti anatomiche riconoscibili, frutto di interventi chirurgici, fino ad oggi per legge destinati alla sepoltura.