Domani, martedì 19 febbraio, saranno attivate le misure temporanee di primo livello nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese (comuni
con più di 30 mila abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria). La decisione è stata presa alla luce del superamento dei valori di PM10 per 4 giorni consecutivi e in
relazione alle previsioni meteo di oggi e per i prossimi giorni.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni (stabili, con presenza alta pressione e inversioni termiche e assenza di precipitazioni) segnalano una situazione favorevole all’accumulo degli inquinanti almeno fino a giovedì. Da domani pertanto scatteranno le misure temporanee di primo livello nei Comuni aderenti al protocollo nelle 6 province.
Le misure temporanee riguardano il settore traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il settore riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e agricolo (divieto
di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).
Come previsto dalla delibera regionale, giovedì sarà il prossimo giorno di controllo, pur mantenendo la possibilità disattivare le misure preventivamente in caso di
rientro nei limiti.
Intanto domani, martedì 19 febbraio, è convocata a Palazzo Lombardia la cabina di regia Aria nella sessione dedicata alla Città Metropolitana di Milano. All’ordine
del giorno, l’analisi dell’andamento della qualità dell’aria e le azioni di contrasto all’inquinamento atmosferico. Il Tavolo, che si svolgerà nel pomeriggio, sarà a porte chiuse e tratterà la possibilità di armonizzazione di divieti e deroghe in relazione all’imminente attivazione delle misure legate ad Area B previste dal Comune di Milano. La convocazione fa seguito all’approvazione della mozione presentata in Consiglio regionale martedì 5 febbraio scorso.