E’ tornato in Italia Gabriele Micalizzi, il fotografo milanese ferito l’11 febbraio scorsoin Siria, sulla linea del fronte tra le forze curde e i miliziani dell’Isis. L’aereo dell’Aeronautica militare sul quale è stato trasferito da Baghdad, dove era ricoverato nell’ospedale militare americano, a Milano, è atterrato ieri poco dopo le 19 a Linate ed è stato trasferito all’ospedale San Raffaele. L’operazione di rimpatrio è stata coordinata dall’Unità di crisi della Farnesina. Dopo i primi momenti nei quali si era temuto per la sua vita, il reporter italiano è stato dichiarato fuori pericolo ma le conseguenze delle schegge del razzo esploso vicino a lui, sono pesanti. Ora le cure proseguiranno a Milano. Micalizzi, 34 anni, milanese, quasi 10 anni passati nelle zone di conflitto, è membro del collettivo di fotografia Cesura Lab ed era amico di Andrea Rocchelli, ucciso in Ucraina nel 2014. E’ uno dei fotoreporter italiani più conosciuti sui teatri di guerra