Per me politica è vedere le cose per tempo, tenere una posizione, non rincorrere, non ragionare di tattica ma di strategia.
Roba rara, oggi. Prendiamo ad esempio un tema che mi sta a cuore, che è quello dell’autonomia. Tutti, e dico tutti, ne parlano ormai da un paio d’anni.
Il Movimento 5 Stelle ha proposto il referendum. Il Partito Democratico l’ha sostenuto fortemente.
La Lega ce l’ha come cavallo di battaglia storico e tradizionale.
Oggi invece: il Movimento 5 Stelle a livello nazionale di fatto sta cercando di sabotare l’Autonomia poiché molti esponenti del Meridione d’Italia la ritengono una secessione light.
Il Partito Democratico, con Renzi, disconosce l’autonomia. E anche a livello locale il sindaco Sala si è smarcato.
La Lega la porta avanti ma i voti in Abruzzo e prossimamente in Sardegna renderanno, visto il successo nazionale di Salvini, ancor più difficile il sentiero da percorrere.
Quella che era un’autostrada si è ristretta perché la politica guarda all’oggi. Ma meglio non perdere l’ottimismo, che come diceva quello nella pubblicità, è il sale della vita.