Migliaia di persone sono scese in piazza oggi a Milano contro il decreto sicurezza. La manifestazione è stata promossa dalla Rete No Cpr contro le politiche del governo sull’immigrazione. Ad aprire il corteo un grande striscione giallo con la scritta ‘Mai più lager- No ai Cpr”. La protesta a Milano, riguarda in particolare il centro di espulsione di via Corelli. Il momento più importante è quando il corteo – partito in piazza Piola e terminato a Lambrate – è arrivato in piazzale Loreto: dagli altoparlanti si è sentito il suono delle sirene di emergenza e le registrazioni di alcune richieste d’aiuto provenienti dalle radio dei barconi con cui i migranti partono dalla Libia. Poi decine di uomini e di donne si sono sdraiate a terra, coperte da teli bianchi in ricordo di tutti quelli che in mare hanno perso la vita.
Il traffico si è fermato per diversi minuti. Dopo aver percorso l’inizio di via Padova, all’incrocio con via Predabissi il corteo si è fermato e alcuni dei partecipanti hanno mostrato dei finiti decreti ‘Decreti di espulsione” che hanno poi bruciato . All’incrocio anche alcune tende a simboleggiare un campo profughi. Perché, hanno detto i manifestanti “la legge Salvini andrà a produrre proprio questo. Più irregolari e meno sicurezza”.