Ancora bagarre in consiglio comunale a Seregno dove, nell’ultima seduta, secondo Lega e Noi x Seregno sarebbe accaduto “un fatto inaudito, l’ennesimo spregio nei confronti del Consiglio Comunale.”
I consiglieri comunali di Noi per Seregno (Tiziano Mariani) e Lega (Trezzi, Casiraghi, Cadorin, Viganò) che nella serata di ieri hanno abbandonato i lavori del Consiglio Comunale in segno di protesta per la decisione della maggioranza, di variare l’ordine del giorno “retrocedendo” la discussione in merito alle offese proferite dal Sindaco al Consiglio Comunale nel corso di un “fuori onda” registrato.
“Le intese raggiunte in seno alla conferenza dei capigruppo, regolarmente convocata per definire l’ordine del giorno del Consiglio Comunale – spiegano Noi per Seregno e Lega – erano chiare e sono state appunto riportate correttamente nella convocazione dell’Assemblea. A inizio seduta, la maggioranza, che non voleva discutere il già calendarizzato ordine del giorno inerente le offese del Sindaco al Consiglio Comunale, per le quali sarebbero state sufficienti ed opportune le semplici scuse da parte del primo cittadino che ancora attendiamo di ascoltare in Consiglio Comunale, ha proceduto all’inversione dell’ordine dei lavori.”
“Censuriamo il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale – proseguono i consiglieri di minoranza – che ha dato prova di non saper gestire la convocazione dell’Assemblea e tanto meno di rappresentare super partes tutte le componenti elette in Consiglio. Questo atteggiamento offensivo e lesivo del normale andamento del Consiglio Comuanle ci ha costretti a prendere la decisione di abbandonare l’Aula, nonostante avessimo preparato opportuni interventi su tutti i temi all’ordine del giorni, in particolare circa il bilancio, attraverso alcune proposte di emendamento.”
“Sarà nostra cura informare il Prefetto e il Ministero dell’ Interno – concludono – circa questa intollerabile mancanza di rispetto nei confronti dell’Aula e annunciamo di non partecipare più alla conferenza dei Capigruppo fin tanto che l’ordine del giorno sulle offese del Sindaco al Consiglio Comunale non sarà messo in discussione come primo punto dei lavori, come previsto dal Regolamento.”