Omicidio Caccia, confermato l’ergastolo per Schirripa

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Rocco Schirripa (S), arrestato quasi un anno fa come presunto esecutore materiale dell'omicidio del 1983 del procuratore di Torino Bruno Caccia, discute con il suo legale in aula a Palazzo di Giustizia, Milano, 30 novembre 2016. ANSA/ DANIEL DAL ZENNARO

Confermata la condanna all’ergastolo per Rocco Schirripa il panettiere 65enne imputato per l’omicidio del Procuratore di Torino Bruno Caccia assassinato sotto casa il 26 giugno del 1983. I giudici della Corte d’Assise di Milano hanno accolto la richiesta del pg Galileo Proietto. Schirripa era stato condannato all’ergastolo nel giugno di due anni fa. Per l’omicidio era stato già condannato in via definitiva come mandante Domenico Belfiore, ex capo dell’omonimo clan.

 

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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