Autonomia, Sala: “Percorso avvolto da un fitto mistero”

0
167

Il percorso di riforma delle autonomie locali del nostro Paese è avvolto da un fitto mistero, nonostante l’imminenza della fatidica scadenza del 15 febbraio. Non entro nel merito, per ora. Ma domando: lorsignori quando pensano di informare compiutamente gli italiani sui contenuti di questa essenziale riforma? Ve lo dico senza giri di parole: pensate veramente di farvela fuori fra Regioni (poche) e Governo?” Lo scrive su Facebook il sindaco Giuseppe Sala in tema di Autonomia. 
“Gli Italiani sono stanchi di assistere a lotte di potere sulla loro pelle: hanno il sacrosanto diritto che qualsiasi riforma si traduca in un netto miglioramento dei servizi a loro dedicati – prosegue il sindaco nel suo post – questo può avvenire solo attraverso il ripensamento e l’armonizzazione delle istituzioni che si confrontano sul territorio. Privilegiare le Regioni su temi cruciali per la vita di tutti significa non avere il senso della realtà: le città sono i veri motori del cambiamento sociale e della crescita, escluderle è sbagliato e controproducente.”

Articolo precedenteTentata violenza sessuale, arrestato 24enne marocchino
Articolo successivoBit, Olimpiadi leva anche per il turismo
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.