“Mio padre era comunista” è il libro di Luca Martini (Morellini editore), 47 anni, che conosce bene il comunismo di quella Bologna anni Settanta rossa e impegnata, orgogliosa di essere l’esempio della vera sinistra d’Europa. Sezioni, ideali, progetti, sogni, sindacati. Un mondo affascinante in parte vissuto dall’autore e rievocato dettagliatamente nel romanzo dalla
figura del padre di Virginio, il protagonista del romanzo.
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