Alle 10 di questa mattina doveva sposarsi con rito civile nel Comune di Paullo, peccato che l’uomo, un albanese di 26 anni, fosse stato espulso dal Paese nel febbraio del 2017 per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La sposa, una ragazza di 21 anni di origini moldave ma con cittadinanza italiana era già nota per il consumo di sostanze stupefacenti. Alla cerimonia hanno deciso di “partecipare” anche i Carabinieri arrestando lui per il rientro illegale e denunciando sposa, testimoni e parenti presenti alla cerimonia per favoreggiamento. Il sospetto è che il matrimonio fosse stato organizzato per permettere al giovane albanese di chiedere il ricongiungimento e rientrare poi in Italia.