E’ stato presentato in Prefettura il “Progetto Rogoredo – L’unione fa la forza”, operativo dal 31 gennaio con l’obiettivo di disincentivare nell’area della stazione e del Boschetto della Droga il consumo di stupefacenti, di ridurre il danno per i consumatori e di garantire tempestivi interventi sanitari, sia di lieve entità che in caso di intossicazioni più gravi. Il progetto è coordinato dalla Prefettura di Milano e vede coinvolti Regione Lombardia, Comune di Milano, Municipio 4, ATS Milano Città Metropolitana, AREU Lombardia, Croce Rossa Milano, ASST Fatebenefratelli – Sacco, ASST Santi Paolo e Carlo (DIPEAD), Italian Nostra, Comunità Nuova, Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione, Fondazione Eris, Il Gabbiano, Promozione Umana, Casa del Giovane, Fondazione Exodus, Gruppo Volontari Quartiere di Rogoredo e Volontari Associazione Kyros. Gli operatori socio-sanitari lavoreranno 6 ore ogni giorno della settimana, coordinati dalla Croce Rossa di Milano, con la presenza di un mezzo mobile attrezzato di AREU per il primo soccorso e per gli interventi sanitari di minore gravità. Il progetto si articolerà su tre filoni di attività: aggancio della popolazione di utilizzatori/tossicodipendenti presenti all’interno del boschetto e delle aree limitrofe, grazie alla messa a disposizione di presidi per la riduzione del rischio e del danno e alla erogazione di interventi sanitari; aggancio della popolazione di tossicodipendenti, con particolare attenzione per i “soggetti stabilmente presenti all’interno dell’area”, allo scopo di favorire l’astensione dal consumo, con l’offerta di generi di conforto e la proposta di una prima accoglienza notturna, volta a facilitare l’accesso al programma di disintossicazione e presa in carico da parte dei Servizi Ambulatoriali accreditati, con successivo accesso in housing temporaneo in comunità terapeutico-riabilitative, educative specialistiche, dormitori, appartamenti protetti; infine la sensibilizzazione della comunità territoriale, attraverso l’organizzazione di iniziative ed eventi, anche con il coinvolgimento del mondo della scuola e dell’associazionismo, nell’ottica di potenziare, a fini preventivi, la conoscenza dei fattori di rischio, per contrastare in modo più efficace la diffusione e la normalizzazione del consumo di sostanze. Sul fronte dell’attività di contrasto dello spacco di droga è assicurata la presenza, in modo sistematico e continuo, delle Forze di Polizia, con il concorso della Polizia Locale, anche allo scopo di garantire la cornice di sicurezza alle predette attività.
Nel periodo compreso tra il 1° ottobre 2018 e il 22 gennaio 2019, nell’area del “Boschetto di Rogoredo”, sono state identificate 907 persone, 24 arrestate e 45 denunciate in stato di libertà per spaccio e 93 sono state le proposte di foglio di via obbligatorio. Sul fronte del sequestro di stupefacenti le forze dell’ordine hanno sequestrato oltre due chili e mezzo di eroina, quasi 50 grammi di cocaina e 115 di hashish.