Olimpiadi 2026, consegnata all’assessore Cambiaghi la bandiera della candidatura di Milano-Cortina

0
266

Simbolica cerimonia per il passaggio della bandiera per la candidatura di Milano-Cortina alle Olimpiadi invernali del 2026, di fronte ad oltre 24.000 spettatori, durante il mondiale di Biathlon. Protagonisti sul palco di Anterselva allestito nella ‘Südtirol Arena Alto Adige’ l’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Martina Cambiaghi; quello del Veneto, Cristiano Corazzari; il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Giampietro Ghedina e i ‘padroni di casa’, Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, Elmar Pichler Rolle, responsabile della candidatura di Milano-Cortina della provincia Autonoma di Bolzano e Lorenz Leitegeb, presidente della Coppa del mondo 2019 e Mondiali 2020 Anterselva.

“Ad Anterselva si respira già un clima olimpico – ha detto Martina Cambiaghi – grazie anche ad un pubblico meraviglioso che ha assistito ad una giornata di grande sport e che ha sempre incitato gli atleti senza fare distinzione. É stata una grande emozione sventolare la bandiera per la Candidatura ai Giochi Olimpici”.
Infine i complimenti agli organizzatori perché “l’evento – ha concluso Cambiaghi – ha mostrato al mondo le nostre capacità. Non vedo dunque l’ora di festeggiare, il prossimo anno, i 50 anni di biathlon ad Anterselva con il Mondiale 2020”.

Articolo precedenteInfluenza, 90mila lombardi a letto in una settimana
Articolo successivoAl Memoriale della Shoah con Liliana Segre
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.