Si è tenuta stamattina a Palazzo Marino, alla presenza del Sindaco Giuseppe Sala, la XVIII° Edizione del Premio “Il Campione”, un riconoscimento – promosso dall’associazione di volontariato dei City Angels e ideato dal suo fondatore e presidente Mario Furlan – conferito a coloro che si sono distinti mettendosi al servizio della comunità e diventando un esempio positivo per l’opinione pubblica.
Patrocinato dal Comune di Milano, dalla Città Metropolitana e dalla Regione Lombardia, insieme con l’Associazione Nazionale Magistrati, l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine degli Avvocati, la Comunità ebraica di Milano, il Rotary Club e il Lions Club, il premio “Il Campione” ha visto l’assegnazione di una statuetta in vetro – che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano, donata dalla scultrice e scenografa Marina Corazziari – a 11 “campioni” che si sono impegnati in prima linea nell’ambito del sociale, della legalità e del civismo.
I vincitori sono stati selezionati da una giuria formata da direttori e giornalisti di diciassette organi d’informazione: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Il Giornale, Il Giorno, La Gazzetta dello Sport, Nuovo, La Repubblica, Leggo, Libero, Metro, Radio Lombardia, Tgcom24, Tgr Rai e Wikimedia Italia.
Alla manifestazione sono intervenuti, tra gli altri, gli Assessori Marco Granelli e Pierfrancesco Maran; Giovanni Malanchini, Segretario dell’Ufficio di Presidenza della Regione Lombardia; la Madrina dei City Angels Daniela Javarone; il Presidente onorario Michele Ferrario Hercolani; il Presidente del Comitato d’Onore e Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Remo Danovi; il Presidente dell’associazione Amici dei City Angels, Arturo Artom; e i Testimonial dei City Angels Ivan Cattaneo, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Alberto Fortis, Beppe Convertini e Rosmy. A condurre la cerimonia Tessa Gelisio.
I vincitori della XVIII° edizione del premio “Il Campione”
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Campione per lo sport: Emiliano Moretti, difensore del Torino. Ha dato vita a “100%”, la prima squadra di calcio formata da adolescenti guariti da un tumore;
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Campione per la medicina: Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa noto per il suo impegno a favore dei migranti. Dal 1992 è il responsabile delle prime visite a tutti i migranti che sbarcano sull’isola. Ha scritto i libri “Lacrime di sale. La mia storia di medico di Lampedusa tra dolore e speranza” e “Le stelle di Lampedusa. La storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro tra noi”.
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Campione per la scienza: Prof. Roberto Burioni, virologo e accademico in prima linea contro le bufale sui vaccini;
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Campione per gli animali: Giacomo Lucchetti, tre volte Campione d’Italia di motociclismo classe 250cc. Grand Prix, animalista convinto, da sempre impegnato nella lotta contro l’abbandono degli animali, sostiene campagne contro il maltrattamento degli animali. Mette i propri fondi e la propria carriera di motociclista a disposizione della causa e gira l’Italia con il suo furgoncino, in compagnia della sua cagnolina Juliet, a portare cibo e aiuto agli animali che ne hanno bisogno;
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Campione per la buona cucina: Alessio Sassi, classe 1980, cesenaticense, lavora come imprenditore nel mondo della ristorazione e del Food, assieme alla sua famiglia, la Chef Liliana Succi e Gabriele Sassi. Da sempre attento ai problemi di chi è in difficoltà, sostiene diverse associazioni filantropiche, offre ogni settimana cibo preparato nei suoi ristoranti a circa 40 persone del territorio, sostiene attività benefiche di raccolta prodotti alimentari e raccoglie fondi per diverse associazioni italiane attraverso eventi organizzati nei suoi ristoranti.
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Campione per la lotta alla povertà: Padre Maurizio Annoni, dal 2000 presidente dell’Opera San Francesco per i poveri che, dal 2017, oltre alla storica mensa per poveri di Viale Piave, ne ha una seconda, in Piazza Velasquez. Oltre a dar da mangiare offre anche docce, abiti, farmaci e visite mediche;
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Campionessa per i rifugiati: Claudia Ceniti, presidente dell’associazione “Il cuore nel mondo”, che aiuta in Turchia i profughi siriani e che informa sulla realtà siriana;
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Campioni per la lotta allo spreco: Gli Eco-mori, richiedenti asilo e rifugiati che a Torino raccolgono frutta e verdura nei mercati per poi donarla ai poveri. Ha ritirato il premio Paolo Hutter, ideatore degli Eco-mori;
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Campioni per il fair play: L’Excelsior di Bolzano, una squadra di calcio di rifugiati, senzatetto ed emarginati che partecipa al campionato di calcio di Terza categoria, arrivando regolarmente ultima in classifica. La squadra riceve regolarmente un encomio per il suo fair play. Hanno girato un film su di loro: “I magnifici perdenti”. Ha ritirato il premio Massimo Antonino, fondatore della squadra;
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Campione per l’integrazione: Nicolò Govoni, 25enne cremonese che sta dedicando la sua vita ad aiutare i bambini profughi che si trovano sull’isola greca di Samos. Insegna loro inglese e greco, ma anche a rispettare leggi e costumi del Paese che li ospita. Da Samos coordina un piano educativo per i bambini che si trovano in zone di guerra o di povertà estrema in Siria, Afghanistan, Irak, Palestina, Iran, Kurdistan e Congo;
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Campione per il decoro: Simone Lunghi, “l’angelo dei Navigli”. Istruttore di canoa della Canottieri San Cristoforo, ogni giorno ripulisce i fondali dei Navigli da rifiuti e oggetti buttati nel canale;
Con Coop il premio “Campione della gente”
All’interno del Premio “Il Campione” è stato conferito anche il premio “Campione della gente”, realizzato in collaborazione con Coop Lombardia, Piemonte e Liguria e scelto da decine di migliaia di cittadini tramite un sondaggio tra i suoi clienti e follower. Il premio dell’edizione 2019 è stato assegnato all’attore e comico Nino Formicola. Vincitore dell’ultima edizione dell’Isola dei famosi, ha devoluto parte del premio vinto grazie a questo programma all’Associazione Libellule Onlus. Si impegna inoltre a favore delle attività umanitarie del Lions Club e dei City Angels.
“Il Campioncino”, per educare i giovani alla solidarietà e alla legalità
Sempre nell’ambito de “Il Campione” è stato assegnato il premio “Il Campioncino”, un riconoscimento attribuito a giovani che si sono distinti per gesti di solidarietà o iniziative atte a sensibilizzare la comunità sull’impegno civico e sociale. Quest’anno il premio è stato conferito a:
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Licei Faes di Milano: gli studenti aiutano i bambini a fare i compiti ogni sabato presso la parrocchia di S. Gioachimo; viaggiano con i malati a Lourdes; visitano, nel periodo prenatalizio, il centro “Farsi prossimo”, portando generi di prima necessità alle ragazze madri; vendono azalee per raccogliere fondi per i progetti di ricerca sul cancro dell’Airc;
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Polo Manzoni di Milano: nel 2018 gli studenti hanno attivato numerose iniziative di raccolta fondi per l’Istituto dei Tumori nel ricordo del loro compagno Lorenzo Bozzo, morto di cancro.