Degrado e sovraffollamento in un appartamento di via Arquà

0
398

Il Nucleo Reati Immobiliari della Polizia Locale, coordinato dal comandante Marco Ciacci, è intervenuto giovedì scorso per un controllo in un appartamento di via Arquà, dopo la segnalazione fatta da alcuni cittadini per una situazione di sovraffollamento al quarto piano di uno stabile. Quando gli agenti della Polizia Locale sono entrati, nel bilocale hanno trovato dieci uomini in condizioni igieniche precarie che dormivano in cinquanta metri quadrati, divisi tra due posti letto e otto giacigli di fortuna costituiti da materassi adagiati al suolo. Otto delle dieci persone, provenienti dal Senegal e dal Gambia, non erano in regola con i documenti di soggiorno sul territorio nazionale e sono state portate all’Ufficio Arresti e Fermi della Polizia Locale per essere identificate. Cinque di queste sono state denunciate per immigrazione clandestina, mentre le altre tre, già destinatarie di un ordine di allontanamento del questore, sono state denunciate per inosservanza del provvedimento.

Il proprietario dell’immobile, un cittadino italiano non presente al momento dell’intervento, sarà denunciato per sfruttamento dell’immigrazione. Verrà inoltre informata l’Autorità giudiziaria per l’ottenimento del sequestro preventivo dell’immobile, attività propedeutica alla successiva confisca dell’appartamento. Per quanto riguarda invece le violazioni amministrative, al proprietario sarà anche comminata una sanzione di 3.200 euro per mancata comunicazione all’Autorità di Pubblica Sicurezza dell’ospitalità a cittadino straniero. All’interno del bilocale le condizioni igieniche erano pessime, avanzi di cibo erano sparsi nelle parti comuni, le superfici erano infestate da blatte che si muovevano anche tra i giacigli. Data la metratura dell’appartamento, praticamente quasi tutti gli spazi disponibili dell’immobile erano occupati da posti letto. Non funzionavano né il riscaldamento né l’acqua calda. All’operazione ha partecipato anche il nucleo Cinofili della Polizia Locale, che ha trovato 25 grammi tra hashish e marijuana, posti sotto sequestro, insieme ad un portafogli con 1.285 euro.

“Sono situazioni intollerabili – ha commentato la Vicesindaco Anna Scavuzzo – e portano degrado, sporcizia e insicurezza sia nei condomini interessati che nei contesti circostanti. È molto utile che cittadini e amministratori segnalino alla Polizia Locale i casi di sovraffollamento perché gli agenti per intervenire necessitano di fare controlli e verifiche, le informazioni che raccogliamo con le segnalazioni sono importanti”.

 

 

 

 

 

 

Articolo precedenteDelpini, siamo autorizzati a pensare e parlare della vita
Articolo successivoBattisti in volo verso l’Italia, Torregiani, ora è fatta
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.