Un rogo scoppiato ieri pomeriggio intorno alle 17 sul monte Martica, in provincia di Varese, ha già distrutto 100 ettari di bosco. I vigili del fuoco e i volontari, 150 persone circa, stanno proseguendo le complesse operazioni di spegnimento. Sul posto sta operando un Canadair coordianato con altri mezzi, tra cui due elicotteri del servizio antincendio regionale. I vigili del fuoco stanno indagando per accertare le cause del rogo e non escludono l’ipotesi dolosa. Il Presidente della Regione Attilio Fontana ha raggiunto il centro di coordinamento dei vigili del fuoco che stanno operando sul luogo.
“Come Regione – ha commentato il governatore – lavoreremo per migliorare la gestione dei boschi. Disastri come questo non devono più ripetersi. Attiveremo un Tavolo con i proprietari di questi terreni, per lo più privati cittadini, affinché si effettui una manutenzione e continua pulizia dei boschi, a partire dalle sterpaglie, che sono tra le
principali cause dei roghi”.
Il presidente Fontana che, dopo la visita alla sala operativa, ha proseguito il sopralluogo sulla montagna, ha sottolineato che la pulizia boschiva è fondamentale considerati gli ormai consolidati mutamenti climatici: “un tempo a gennaio, in queste zone – ha spiegato – aveva già piovuto o nevicato tanto e l’intervento dell’uomo non era necessario, ora le cose sono cambiate. Le sterpaglie secche e le alte temperature notturne non hanno, infatti, ancora consentito di spegnere l’incendio”.
Fontana ha, infine, voluto ringraziare gli oltre 150 uomini in campo da ieri nella zona.
“Sono grato a tutti quelli che – ha detto- si stanno prodigando da ieri. Senza loro non si sarebbe potuto affrontare efficacemente questa emergenza. Durante il sopralluogo ho
constatato l’efficienza della macchina organizzativa che ha assicurato un presidio sicuro a tutte le zone di avvicinamento al fuoco. A nome di tutta la Regione Lombardia un grazie di
cuore a tutti”.