I funerali dello scrittore Andrea Pinketts scomparso ieri all’età di 57 anni si celebreranno domani alle 14.45 presso la basilica di Sant’Eusorgio a Milano. Oggi sarà possibile dare l’ultimo saluto allo scrittore presso la Casa Funeraria Luce Nova Milanese, via Evangelista Torricelli 1/A. Pinketts è morto all’Ospedale Niguarda dove era ricoverato per un tumore.
“Un ragazzo dolce e scapestrato” e una grande tristezza. Così Cecilia Scerbanenco, figlia del capostipite del noir milanese, Giorgio, ricorda su Facebook lo scrittore milanese. Tutto il mondo letterario, milanese e non, lo ricorda. Per lo scrittore Massimo Carlotto, Pinketts era un “geniale scrittore che ha contribuito alla nascita di movimenti letterari che hanno reso importante il noir in questo Paese. Ma al di là dei meriti letterari era una bella persona. Era sempre un piacere incontrarlo e rimanere colpiti dall’arguzia dei suoi ragionamenti, e dalla sua simpatia. Usava le parole come un giocoliere. Un dono raro, unico”. Raul Montanari lo ricorda come “uno scrittore di una originalità sbalorditiva, un bellissimo uomo, una persona dolce, divertente, intelligente e generosa. E, stavolta mi tocca dirlo, un grande amico”.
Tra i ricordi e gli omaggi anche quello dello scrittore Carlo Lucarelli: “Ciao, Pink. Avrei un milione di aneddoti da raccontare, di ricordi, di cose da dire. Però non adesso. Una cosa, però, la dico subito. A Natale regalate un suo libro, ne ha scritti di bellissimi”, scrive su Facebook. Sandro Veronesi lo ricorda come “un uomo buono. E poi scriveva bene”. Per Daria Bignardi, “Era bravo, intelligente, simpatico, generoso. Ma era soprattutto un uomo buono”.