Monza in miniatura di Enrico Rossi

0
207

Da domani, 22 dicembre fino al 27 gennaio, la Galleria Civica presenta “Monza in miniatura”, una mostra che racconta la  città attraverso le riproduzioni in scala dei principali monumenti cittadini, dalla Villa Reale all’Arengario, dal Duomo alla pista dell’Autodromo, realizzate da monzese Enrico Rossi.

Piccole opere d ‘arte, frutto dell’ingegno e della pazienza dell’artista, costruite con una tecnica davvero originale che utilizza gli stuzzicadenti come materia prima. A corredo dei manufatti esposti saranno allestiti alle pareti pannelli esplicativi che rivelano le peculiarità dei monumenti.

“Enrico Rossi è riuscito a ricreare Monza in miniatura – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore Massimiliano Longo – monumento dopo monumento, con tanta pazienza e attenzione per i particolari e il suo talento, iniziato come hobby, ha originato lavori davvero sorprendenti”.

Mostra dal 22 dicembre 2018 al 27 gennaio 2019

Orario:  dal martedì al venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 /15-19, 25 dicembre CHIUSO. 26 dicembre 10-13 / 15-19, 1 gennaio 15-19, 6 gennaio 10-13 / 15-19

INGRESSO LIBERO 

Articolo precedenteIncendio a Castiglione Olona (Va), muore 49enne
Articolo successivoM5 da Milano a Monza, Corbetta: “Lombardia farà la sua parte”
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.