“Il Ministro Bonisoli a Milano definisce il progetto Navigli una sciocchezza. Noi invece crediamo che il progetto navigli serva a Milano per valorizzare un tesoro della sua storia: l’acqua; per le politiche ambientali, per valorizzare gli spazi della città come abbiamo fatto in Darsena, per essere competitivi nel turismo con altre città”. Lo scrive su Facebook l’assessore comunale all’Ambiente e Mobilità, Marco Granelli, commentando così le dichiarazioni del ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, che ha definito il progetto per la riapertura “una sciocchezza totale” e ha auspicato che il Comune faccia un referendum sulla questione per raccogliere il parere dei milanesi. “Abbiamo messo un progetto in discussione fra la gente per due mesi e abbiamo raccolto osservazioni importanti. E ora dobbiamo cercare i soldi, i 150 milioni necessari, da aggiungere ai 1.600 milioni che abbiamo già messo sui quartieri – prosegue Granelli – E infine io non capisco questi che dicono sempre no. Noi siamo per il si al cambiamento, allo sviluppo, alle opportunità. Che il Governo, se vuole aiutare Milano, metta i soldi per la metropolitana, e risponda alle richieste di sviluppo di un territorio, e non venga qui sempre a dire i No”. E al ministro, sempre su Facebook, replica anche l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. “Il Ministro Bonisoli oggi con parole grossolane e disinformate dice ‘No’ alla riapertura dei Navigli – scrive – Non mi sorprende, Lega e 5 Stelle rappresentano un Governo che ad oggi sa dire solo dei no a Milano e più in generale ogni volta che c’è da fare un investimento che non sia assistenzialismo.No Navigli, no soldi per le Olimpiadi… il giorno in cui inizieranno a dire dei Si non sarà male”.