“La trama del commercio internazionale è sempre più complessa e interconnessa; emergono forti spinte protezionistiche a cui si sommano nuovi equilibri geopolitici mondiali. In questa prospettiva, città e imprese sono gli attori che negli ultimi decenni hanno affermato con più forza il proprio ruolo nelle relazioni internazionali.”
E’ quanto dichiara Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda all’evento “Diplomazia Economica” che si è tenuto oggi in Assolombarda. Nel corso dell’evento è stato presentato il Rapporto 2018 sull’impatto della diplomazia economica e siglata una collaborazione tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Assolombarda e Confindustria Lombardia, con l’obiettivo di supportare l’internazionalizzazione delle imprese lombarde.
“Milano è città globale. Con più di 40 miliardi di euro di export generati all’anno e oltre quattromila imprese internazionali attive sul territorio, poggia la propria identità sulla vocazione economico-produttiva del territorio e fa dell’apertura ai mercati globali una leva di sviluppo di importanza strategica”. “Milano è al tempo stesso gateway, ossia principale punto di ingresso di beni, servizi e capitali stranieri in Italia, grazie alla presenza dei principali nodi infrastrutturali, e hub dell’internazionalizzazione dove convergono gli attori che gravitano intorno alla città e vogliono proiettarsi sui mercati esteri”.
“Per questo, è centro della diplomazia economica. Punto di riferimento e traino della proiezione internazionale delle eccellenze produttive del Paese.” “Come business community milanese avvertiamo che le rappresentanze italiane all’estero giocano un ruolo sempre più rilevante nella diplomazia economica. Sappiamo anche che molto è ancora da fare e che ci compete un ruolo più proattivo verso la Farnesina e le rappresentanze”.
“Questo è il senso della dichiarazione di intenti che Assolombarda ha firmato questa mattina: un impegno reciproco di conoscenza, per far in modo che le nostre rappresentanze diplomatiche diventino interlocutori privilegiati delle imprese italiane che operano all’estero, ma anche per far sì che Ambasciatori e Consoli conoscano le peculiarità dei sistemi produttivi locali, eccellenze spesso senza grandi nomi ma che sono la forza del nostro tessuto produttivo”.
“Come business community siamo a disposizione del nostro Paese. All’estero sono presenti oltre trentacinque mila imprese partecipate da imprese italiane e in Italia sono più di tredicimila le imprese a partecipazione estera. Parliamo quindi di quasi cinquantamila attori economici che fungono da connettori internazionali. Di questi, più del 20% ha sede a Milano, più di 1/3 in Lombardia: imprese che possono dare un contributo concreto all’intesa che abbiamo firmato oggi”
Sono intervenuti Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda; Manlio di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Alessandra Lanza, Partner Prometeia; Enrico Cereda, Vicepresidente di Assolombarda Internazionalizzazione ed Europa; Vincenzo de Luca, Direttore Generale per la Promozione Sistema Paese Ministero Affari Esteri; Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.