Scattano da domani, venerdì 7 dicembre, le misure temporanee di primo livello in 6 province della Lombardia, in attuazione dell’Accordo di Bacino padano. Le
limitazioni riguarderanno i comuni coinvolti delle province di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova (comuni con più di 30 mila abitanti, oltre a quelli aderenti su base volontaria).
AMBITI – Le misure temporanee riguardano il settore traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il settore riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e agricolo (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto).
SUPERAMENTI SOGLIE – L’aggiornamento dei dati relativi alla giornata di ieri ha fatto registrare nelle province di Milano, Monza, Pavia, Lodi e Cremona il 6° giorno consecutivo di superamento, mentre a Mantova è stato raggiunto il 5°. Le medie nelle province in superamento mostrano concentrazioni di PM10 comprese tra 51 e 74 microgrammi/m³. Avendo registrato almeno 4 giorni consecutivi di superamento del valore di 50 microgrammi/m³, la procedura prevede che vengano attivate le misure temporanee di I° livello, a meno che le previsioni meteorologiche prevedano per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
CONDIZIONI METEO – Le condizioni meteo per i prossimi giorni non si preannunciano favorevoli alla dispersione degli inquinanti in atmosfera per questo motivo si rende necessaria l’attivazione delle misure temporanee di primo livello. Il bollettino meteo ARPA odierno dà condizioni neutre all’accumulo degli inquinanti per la giornata di oggi e favorevoli all’accumulo nella giornata
di domani.
RILEVAZIONE QUOTIDIANA – Come previsto, i dati sulla qualità dell’aria a valle del blocco verranno esaminati ogni giorno e verrà data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee di 1 livello.
PROVINCE IN CUI NON SCATTANO LIMITAZIONI – È stato invece registrato il rientro al di sotto dei limiti per le province di Brescia e Bergamo, che non saranno pertanto interessate da provvedimenti temporanei. Le province di Varese, Como e Leccoconfermano valori medi inferiori al limite.