Gallera: elisoccorso neonatale in tutta la Lombardia

0
261

Da domani, 1 dicembre, il trasporto neonatale con eliambulanza potrà avvenire su tutto il territorio lombardo, anche in quelle zone (in particolare di montagna) più difficili da raggiungere.

“L’estensione di questo servizio di elisoccorso –  ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera – rappresenta un’importante garanzia della sicurezza dei più piccini ed è possibile dalla collaborazione tra AREU, la Terapia Intensiva Neonatale e la
Direzione Generale dell’ASST di Lecco, individuata come partner per la pluriennale esperienza nell’ambito dell’elitrasporto neonatale”.

Il servizio completa il già eccellente sistema di trasporto neonatale ordinario, attivo dal 1991 e basato sull’attività di 11 Terapie Intensive Neonatali (TIN), e permette di collegare i ‘punti’ più distanti della rete neonatale mediante un trasporto rapido e protetto attivo sia di giorno che di notte, secondo regole ben definite.

“Offriamo una risposta omogenea e adeguata – ha sottolineato Gallera – in particolare al bacino di utenza rappresentato dall’area montana, consentendo anche un miglior utilizzo delle risorse su gomma”.
Il trasporto in utero rappresenta comunque sempre la soluzione preferibile: negli ultimi 5 anni sono stati effettuati dalle TIN lombarde circa 3.400 trasporti, per una media di 680 trasporti all’anno, ma nella quasi totalità dei casi si è trattato di trasporti su gomma.

“La strutturazione di un servizio omogeneo ed efficiente – ha specificato l’assessore – permetterà di incrementare l’utilizzo dell’elicottero, in particolare per i bimbi delle aree più
difficilmente raggiungibili. In tempi di ridefinizione della rete di assistenza neonatale è un importante elemento aggiuntivo di sicurezza per i neonati, che potrà ulteriormente ampliarsi con l’esperienza che si maturerà nel prossimo futuro. Un servizio che, insieme all’istituzione dell’ostetrica del territorio e il rafforzamento del percorso nascita, rappresenta
un’ulteriore risposta efficace di Regione a supporto delle partorienti anche a fronte della chiusura di alcuni punti nascita sul territorio dovuta alla mancanza dei requisiti di
sicurezza previsti dalla legge”.

Articolo precedenteA Palazzo Marino il progetto Youth for Europe
Articolo successivoIn Sala Alessi l”Adorazione dei Magi” del Perugino
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.