29 Novembre 2018. Dopo aver conquistato il mondo arriva finalmente anche nelle sale cinematografiche (alcune IMAX) di tutta Italia il film “Bohemian Rhapsody”, il biopic che snocciola la storia di FREDDIE MERCURY e dei QUEEN. Dagli esordi al leggendario concerto sul palco del Live Aid a Wembley nel 1985, quegli indimenticabili 20 minuti di grande rock che hanno proiettato in maniera assoluta e definitiva la stella brillante dei Queen nel firmamento degli immortali, segnando la storia per sempre… Dall’anteprima mondiale del film, tenutasi a Londra il 23 Ottobre, si è fatto un gran parlare di questo film, tra addetti ai lavori e fan ma non solo, e soprattutto a far cantare vittoria è il botteghino: con grande soddisfazione e orgoglio la band e il colosso 20th Century Fox (casa produttrice in partership con Regency Enterprises e GK Films) fanno sapere che il lungometraggio diretto da Bryan Singer ha incassato solo negli USA oltre 130 milioni di dollari! Questo dato pone l’opera in vetta alla classifica dei biopic musicali più visti di sempre, spodestando nella graduatoria “Walk The Line” (film del 2005 sulla vita di Johnny Cash) e “The Doors” di Oliver Stone (film sulla carriera di Jim Morrison e soci targato 1991). Cantavano “We Are The Champions” già nel 1977, e veri campioni si riconfermano i Queen…
Un progetto senz’altro ambizioso questo film, che vuole celebrare i Queen, la loro musica, la loro carriera e innanzitutto lo straordinario frontman Freddie Mercury. Freddie ha sfidato gli stereotipi e ridotto in frantumi le convenzioni per diventare uno degli intrattenitori più amati del pianeta: le fragilità e la solitudine dell’uomo vivevano in netto contrasto con la stravaganza e i deliri di onnipotenza dell’artista, derivanti da una fama crescente, sempre più difficile da gestire nel corso degli anni… Il film traccia la rapida ascesa del quartetto della Regina attraverso le loro canzoni eterne e il loro rivoluzionario sound che ha cambiato molte regole, scritte e non scritte.
Mentre i die hard fan e la critica si dividono tra chi grida al capolavoro e chi lamenta qualche imprecisione di troppo, la pellicola è stata pesantemente censurata nonché curiosamente addirittura vietata ai minori di 18 anni in Malesia in virtù delle leggi locali in materia di identità di genere. In Italia ”Bohemian Rhapsody” esce invece in versione integrale, doppiato in italiano, e siamo sicuri che vista la febbrile attesa (il battage pubblicitario via stampa e tv è stato parecchio efficace) potrà sbancare anche i botteghini nostrani, a maggior ragione vista la benedizione altisonante di niente meno che Mr Brian May in carne e Red Special: “Nulla è stato lasciato al caso. Abbiamo supervisionato l’intero lavoro con passione, amore e dovizia di particolari. È un film incredibile… che parla di una favola vera, e bellissima… Mi auguro possa entrare nella rosa delle nomination all’Oscar, sarebbe meritatissimo, soprattutto per Rami Malek che nei panni di Freddie Mercury si è rivelato stratosferico! Nel guardarlo interpretare Freddie ci sembrava di vedere il vero Freddie! Notevole è dir poco”. Quanto all’accoglienza ricevuta dal film, tutt’altro che scontata, May spiega: “Abbiamo vissuto sulla pelle questo progetto per 9 lunghi anni, tra cambi di regista, di protagonisti e di copione. E io e Roger lì, nel ruolo di testimoni oculari, produttori musicali esecutivi, supervisori e… rompiballe! (ride, ndr). Un vero e proprio parto, ma anche una doppia soddisfazione per noi oggi vederlo finalmente realizzato e così bene. Qualche critico non ha apprezzato? Beh pazienza, il pubblico sovrano l’ha abbracciato magnificamente, questo è quel che conta di più. Nel team, ognuno ha dato il 200%, dagli attori e tecnici alla produzione, trucco e parrucco, fotografia, scenografi, fino all’ultimo macchinista. Un lavoro d’equipe pazzesco che ora raccoglie i meritati buoni frutti”. Anche il commento di May su Gwilym Lee, che lo interpreta nel film e che Brian ha seguito molto da vicino, suona lusinghiero: “Quel ragazzo dovrebbe ricevere tutti i premi del mondo: è talmente riuscito a catturare la mia essenza che mi fa quasi paura!”.
Il già citato Rami Malek, l’attore 37enne che nel film interpreta la parte più difficile, quella dell’indimenticato Freddie Mercury, e che sta raccogliendo consensi unanimi per la sua bravura, ricorda così il suo primo colloquio con Graham King, uno dei produttori insieme allo storico manager dei Queen, Jim Beach: “Più che un provino fu una riunione fiume, di circa 6 ore! King voleva sapere tutto di me, mi aveva visto solo nella serie tv Mr Robot, dove ho interpretato questo essere umano profondamente alienato e socialmente ansioso, mooooolto diverso da Freddie Mercury. Eppure Graham ha visto qualcosa in me, ci ha creduto fino in fondo e mi ha offerto questa possibilità. Io sono stato onesto, ho messo subito in chiaro di non essere un cantante, di non saper suonare il piano, di saper fare quattro salti sulla pista da ballo in una maniera che però non definirei proprio un buon senso del ritmo… eppure mi sentivo addosso quella parte, mi sentivo pronto… anche a sudare freddo… col tempo e il giusto aiuto si arriva dappertutto… e anche con tanta preparazione, buona volontà e una bella dose di culo!”.
A completare il cast, scelto minuziosamente, ci sono gli altrettanto bravi e incredibilmente somiglianti Ben Hardy e Joe Mazzello, che interpretano rispettivamente il batterista Roger Taylor e il bassista John Deacon, mentre Lucy Boynton veste i panni di Mary Austin, compagna di vita di Freddie.
…E voi avete già prenotato il vostro biglietto?
Ancora una volta, They Will Rock You!
Intanto dal 19 Ottobre è arrivata nei negozi anche la colonna sonora di “Bohemian Rhapsody”, con alcuni inediti live e remix golosi dei Queen. Ad esempio, per la prima volta in assoluto le tracce audio (gemme rare) della leggendaria esibizione al Live Aid vengono pubblicate ufficialmente… L’album presenta anche altri rari brani dal vivo che ripercorrono l’intera carriera dei Queen, nuove versioni dei loro successi ed una selezione delle migliori registrazioni in studio, fra cui 11 canzoni che hanno raggiunto la vetta delle chart, per un totale di 22 canzoni, prodotte da Brian May e Roger Taylor, in collaborazione con gli assistenti di studio Justin Shirley-Smith, Kris Fredriksson e Joshua J Macrae, mentre Adam Ayan e Bob Ludwig si sono occupati del Mastering.
La tracklist completa:
- 20th Century Fox Fanfare 0:25
- Somebody To Love 4:56
- Doing All Right… revisited (Performed by Smile) 3:17
- Keep Yourself Alive (Live At The Rainbow) 3:56
- Killer Queen 2:59
- Fat Bottomed Girls (Live In Paris) 4:38
- Bohemian Rhapsody 5:55
- Now I’m Here (Live At Hammersmith Odeon) 4:26
- Crazy Little Thing Called Love 2:43
- Love Of My Life (Rock In Rio) 4:29
- We Will Rock You (Movie Mix) 2:09
- Another One Bites The Dust 3:35
- I Want To Break Free 3:43
- Under Pressure (Performed by Queen & David Bowie) 4:04
- Who Wants To Live Forever 5:15
- Bohemian Rhapsody (Live Aid) 2:28
- Radio Ga Ga (Live Aid) 4:06
- Ay-Oh (Live Aid) 0:41
- Hammer To Fall (Live Aid) 4:04
- We Are The Champions (Live Aid) 3:57
- Don’t Stop Me Now… revisited 3:38
- The Show Must Go On 4:32
L’obiettivo più importante del team che ha lavorato alla Colonna Sonora di “Bohemian Rhapsody” è stato quello di reperire le versioni delle canzoni della band, in particolare le esibizioni dal vivo, più adatte alla narrativa della sceneggiatura. Il compito non era solo quello di creare una raccolta di brani musicali di successo, ma realizzare un vero e proprio album in grado di vivere autonomamente, sottolineando i momenti-chiave della narrazione. May, Taylor e i co-produttori hanno lavorato con i filmmaker per trovare le migliori versioni di ciascun brano e sottolineare al meglio i momenti del film.
Brian May ha inoltre ideato una nuova versione della famosa “20th Century Fox Fanfare”, arrangiandola con il suo inconfondibile sound unito alle percussioni di Roger Taylor; il risultato è una sorprendente fanfara di apertura perfettamente adeguata al film.
Il film utilizza solo parti delle canzoni e dei brani dal vivo, mentre la Colonna Sonora ne presenta le versioni integrali.
L’audio dei 5 brani tratti dall’esibizione al Live Aid del 13 Luglio 1985 non era mai stato pubblicato prima d’ora. Erano infatti disponibili solo in video nel DVD/BluRay di “Queen Rock Montreal”. L’audio del Live Aid è pertanto un’esclusiva di questa nuova Colonna Sonora.
“Fat Bottomed Girls” è inedita ed arriva dagli spettacoli di Parigi del 1979 (Jazz World Tour), “Now I’m Here” è stata registrata nel 1975 all’Hammersmith Odeon di Londra in occasione della sfilata della vigilia di Natale e il duetto tra Freddie e Brian in “Love of My Life” è parte del festival Rock in Rio del Gennaio 1985. Prima d’oggi quest’ultima traccia era disponibile solo nelle versioni video della performance.
Le registrazioni in studio dell’album sono state rimasterizzate da Bob Ludwig nel 2011 ed unanimemente considerate le versioni migliori e definitive.
I tre restanti brani della Colonna Sonora sono le classiche chicche da fan sfegatati. “We Will Rock You” inizia come una versione in studio per poi integrarsi perfettamente in un’esibizione dal vivo con la partecipazione del pubblico. Questo mash-up è stato realizzato appositamente per il film. “Don’t Stop Me Now” presenta nuove parti di chitarra registrate da Brian ed è molto più simile a come la band suona oggi il brano dal vivo.
“Doing All Right” era stata originariamente registrata dagli Smile, la band prodromica dei Queen, composta da Brian e Roger con il cantante Tim Staffell. Quando Tim se ne andò, Roger e Brian si unirono a Freddie per formare i Queen, che la reinterpretarono includendola nel loro primo album. Per ricreare la versione originale degli Smile, Brian e Roger si sono riuniti con Staffell agli Abbey Road Studios per registrare di nuovo il brano appositamente per la Colonna Sonora di “Bohemian Rhapsody”. Questa session, con le voci di Roger, Tim e Brian è stata dunque realizzata quasi 50 anni dopo la registrazione originale degli Smile.
Con vendite discografiche stimate in oltre 300 milioni di copie, i Queen restano fra i principali protagonisti della scena rock di tutti i tempi, il cui glorioso catalogo di canzoni continua ad appassionare i fan di tutte le età, in tutto il mondo. Nonostante la perdita di Freddie Mercury nel 1991, il loro seguito ha continuato a crescere nel corso dei decenni, amplificato da una nuova ondata di estimatori che hanno scoperto la musica della band grazie allo spettacolo teatrale di grande successo “We Will Rock You” (il musical dei Queen) o attraverso programmi televisivi come “Glee”, ”American Idol” e “The X-Factor”.
Il film “Bohemian Rhapsody” e la sua Colonna Sonora Originale sicuramente faranno conoscere i Queen ad una nuova generazione di ascoltatori e ricorderanno ai fan storici quanto straordinario fosse il gruppo fin dagli esordi. A 50 anni dalla loro formazione i Queen rimangono ancora oggi una band spettacolare e fra le più amate della storia del rock.