Area B Milano, ecco le regole per gli ambulanti

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La Giunta ha definito alcune regole su Area B, il provvedimento del Comune di Milano per migliorare la qualità dell’aria in città che partirà il prossimo 25 febbraio vietando l’ingresso nel perimetro urbano ai veicoli fino a Euro 3 diesel compresi e, successivamente e progressivamente, ad altre categorie di veicoli più inquinanti. In particolare è stata definita la sperimentazione che riguarda esclusivamente i veicoli Euro 3 ed Euro 4 diesel di proprietà degli operatori del commercio ambulante titolari di concessione comunale. Inoltre sono stati delineati con maggiore precisione alcuni confini della Ztl Area B in modo da renderli più evidenti a chi accede all’interno del perimetro urbano interessato dal provvedimento, garantendo un agevole ‘torna indietro’ e a tutela dei residenti nelle aree limitrofe. Gli operatori del commercio ambulante sono soggetti a una concessione che scadrà il prossimo 2020, una data così prossima da disincentivare ogni investimento imprenditoriale. Per questo il Comune ha deciso di avviare con questa categoria una sperimentazione che, pur escludendo i veicoli più vecchi e inquinanti – gli Euro 0, 1, 2 diesel -, consente agli ambulanti con veicoli Euro 3 e 4 diesel che avranno aderito a un accordo l’accesso e la circolazione nella Ztl limitatamente a 500 chilometri all’anno per ogni concessione della quale gli operatori sono titolari e limitatamente a un solo veicolo per concessione. Se il limite dei 500 chilometri venisse superato prima della fine dell’anno in corso il veicolo non potrà più accedere in Area B fino alla scadenza dei 12 mesi. La sperimentazione sarà valida fino al 31 dicembre 2020 e prevede di collocare sul veicolo un dispositivo elettronico, la ‘scatola nera’, che misura i chilometri percorsi all’interno dell’Area B. L’ottimizzazione dei confini perimetrali all’interno dei quali si attuerà il provvedimento Area B e del posizionamento dei varchi riguarda l’ambito dell’Ortomercato consentendo l’accesso all’area senza attraversare i quartieri. Inoltre riguarda l’ambito di via Adriano e di via Porto Corsini – dove viene mantenuta la corsia preferenziale controllata con telecamere – con esclusione dalla Ztl degli isolati compresi tra le vie Porto Corsini, Fortezza, Miramare e Recanati e le tratte di via Breda e di via Porto Corsini a nord del cavalcaferrovia. Infine migliore definizione dei confini nell’ambito di viale Fulvio Testi dove il confine viene posizionato all’intersezione tra viale Fulvio Testi con via Chiese e Ponale escludendo dalla Ztl la tratta del viale a nord dell’intersezione.

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