“Desta molta preoccupazione la notizia che sta circolando in queste ore e che vede l’Unione Europea prendere di mira la riduzione del prezzo dei carburanti applicata agli abitanti dei territori di confine. La carta sconto non si tocca – dichiara la Vicepresidente del Consiglio della Regione Lombardia Francesca Brianza. Lo sconto sulla benzina – continua- è una conquista della Lega e uno strumento che funziona molto bene da quasi 20”. “Non è un privilegio – precisa Brianza – ma semplicemente un provvedimento di buon senso che permette di far rimanere capitali nel nostro Paese anziché deviarli oltre il confine”. “Attraverso lo sconto carburanti – puntualizza – gli abitanti dei territori di confine sono incentivati a rifornirsi presso i nostri distributori locali invece di recarsi in Svizzera dove la tassazione permette prezzi più vantaggiosi”. “Oltre a questo – prosegue – ci sono evidenti ricadute positive anche per l’ambiente in quanto i veicoli devono fare meno strada, per i distributori che fatturano e pagano le tasse in Italia e per l’economia in generale perché, come sappiamo benissimo, una volta in svizzera il consumatore non si limita al pieno benzina ma acquista anche altri prodotti”. “Su questo punto – conclude Brianza – daremo battaglia se necessario perché questa mossa dell’Europa, in questo preciso momento storico, ha tutto il sapore di un vile attacco verso il nostro Paese, la nostra economia e verso i cittadini che abitano i territori si confine”. «Ho presentato un’interrogazione al Governo per capire cosa intende fare in merito al contenzioso con la Commissione europea sullo sconto carburante nelle aree di confine fra Lombardia e Svizzera. La carta sconto benzina è un’esperienza positiva che non crea distorsioni nella concorrenza, ma al contrario riequilibra una situazione penalizzante per i cittadini e operatori del settore distributivo vicini al confine. Negli anni come PD lombardo abbiamo difeso sia a Roma sia a Bruxelles questa misura ed è importante che possa essere mantenuta». Così in una nota il senatore lombardo del Pd Alessandro Alfieri, in merito alla lettera della Commissione Europea contro il bonus carburante nelle aree di confine tra Lombardia e Svizzera.